© Getty ImagesUn passaggio ha sottolineato Massimiliano Allegri, pochi minuti dopo la dolorosa uscita dalla Champions League per mano dell’Ajax: «La squadra ha molti giovani che si stanno facendo le ossa». (...) Un manifesto programmatico, quello a favore di un gruppo in cui i giovani di talento abbiano più sempre voce in capitolo. In casa, dopo diverso tempo, c’è qualcuno su cui puntare in ottica prima squadra, dopo averlo pescato nel vivaio, ovvero Moise Kean. Gli altri giovani dovranno essere cercati altrove, con molta attenzione a quanto offre l’Italia.
Un canale è stato attivato da tempo per Nicolò Zaniolo, diciannovenne consacrato alla Roma da Eusebio Di Francesco prima di essere messo alla porta. Si tratta di una trattativa legata a quanto combineranno i giallorossi in chiave Champions League. Una qualificazione, garantirebbe una certa tranquillità economica, mentre un fallimento obbligherebbe la società a vendere. In quest’ottica Zaniolo assicurerebbe un introito di almeno una cinquantina di milioni. Una cifra che potrebbe destare l’interesse anche di altri club di prima fila, sui quali la Juventus potrebbe avere un paio di carte in più a giocare: i contatti frequenti con Claudio Vigorelli, agente del centrocampista, e il fatto che Roberto Mancini preferisca che gli azzurri giochino in Italia.
Nicolò Zaniolo è cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina, da dove arriva Federico Bernardeschi e dove è stato pescato Federico Chiesa per essere lanciato in prima squadra. Anche l’attaccante figlio d’arte è un obiettivo della Juventus: giovane (compirà 22 anni il 25 ottobre) e già esperto, ormai vicino alle 100 presenze in Serie A. Da lui e da Zaniolo può partire la Juventus in versione giovane.
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