Gama: "La prima volta alla Juve ero spaventata. Futuro? Ho un obiettivo"

Il racconto del capitano della Juve femminile dopo l'ultima partita giocata con la maglia della Nazionale
Gama: "La prima volta alla Juve ero spaventata. Futuro? Ho un obiettivo"© Getty Images

Sara Gama ha parlato in una live sul canale Twitch ufficiale della Juventus. Il capitano bianconero ha ripercorso le emozioni dell'ultima settimana, in cui è arrivato l'addio ufficiale alla Nazionale femminile con la gara contro giocata l'Irlanda.

Gama: "Addio alla Nazionale speciale grazie a Rosucci"

Gama ha raccontato così la festa organizzata per l'utima gara in Nazionale, con tutta la squadra che ha indossato una speciale parrucca: "È stata una sorpresa, sono state tutte molto brave. Pensavo di non sorprendermi più e invece ce l’hanno fatta. Io stavo facendo le interviste e non ho visto che avevano lasciato il campo. Quando ho voltato la testa le ho riviste così, goliardia di altissimo livello. La mente dietro tutto è Rosucci, è stata una grande idea. Mi hanno regalato una fascetta con belle scritte. Poi a cena mi hanno conciata per le feste. Era tutto inaspettato e bello come volevo che fosse".

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Gama: "Non pensavo di diventare un simbolo"

La calciatrice bianconera ha poi analizzato il suo ruolo di simbolo del calcio femminile"Negli anni sono le persone che ti definiscono così. Tutte noi abbiamo capito di essere modelli. Siamo state brave ad andare avanti quando non era così semplice e ad arrivare a traguardi. Quando ho iniziato non pensavo che sarei diventata un simbolo. Mi sono arrivati tanti ringraziamenti da genitori che hanno una figlia che si riconosce in me. Queste cose danno una spinta incredibile".

Gama: "Alla Juve ero spaventata, sul futuro..."

Gama ha quindi parlato del suo rapporto con la Juve: "A me piace raccontare il primo giorno con la maglia da allenamento qui al J Medical per le visite. Ho tanti ricordi belli, questo è stato uno dei più emozionanti. Eravamo spaventate in senso buono del dove eravamo arrivate. Con quel giusto timore reverenziale per riuscire a dare il meglio. Non avevamo neanche il coraggio di raccontare le nostre emozioni. Conoscendoci da anni abbiamo capito che provavamo tutte la stessa cosa. Futuro? Seguo diverse cose. Adesso sono già impegnata nella politica sportiva, ma magari mi troverete ad allenare o fuori dal mondo del calcio. Ci sono tante cose attorno che mi piacciono".

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Gama rivela: "Il Psg era una sfida, ora voglio vincere ancora con la Juve"

Infine un commento sulla sua esperienza in Francia tra il 2013 ed il 2015: "Ero andata all’estero perché lì potevo essere professionista, in Italia era tutto differente. Ho fatto due anni al Psg per capire le differenze e sfidare me stessa perché ti misuri sapendo che troverai giocatrici più forti. Adesso però sono concentrata sui prossimi impegni con la Juve. Per competere per lo scudetto e la Coppa Italia servirà grande concentrazione fino alla fine".

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Sara Gama ha parlato in una live sul canale Twitch ufficiale della Juventus. Il capitano bianconero ha ripercorso le emozioni dell'ultima settimana, in cui è arrivato l'addio ufficiale alla Nazionale femminile con la gara contro giocata l'Irlanda.

Gama: "Addio alla Nazionale speciale grazie a Rosucci"

Gama ha raccontato così la festa organizzata per l'utima gara in Nazionale, con tutta la squadra che ha indossato una speciale parrucca: "È stata una sorpresa, sono state tutte molto brave. Pensavo di non sorprendermi più e invece ce l’hanno fatta. Io stavo facendo le interviste e non ho visto che avevano lasciato il campo. Quando ho voltato la testa le ho riviste così, goliardia di altissimo livello. La mente dietro tutto è Rosucci, è stata una grande idea. Mi hanno regalato una fascetta con belle scritte. Poi a cena mi hanno conciata per le feste. Era tutto inaspettato e bello come volevo che fosse".

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