Una Juve mostruosa batte 4-0 il Milan e ipoteca il quarto scudetto

Bonansea, Hurtig, Staskova e Caruso condannano le rossonere di Ganz e firmano il 15esimo successo della Vecchia Signora in campionato, ora prima a +6.
Una Juve mostruosa batte 4-0 il Milan e ipoteca il quarto scudetto© Getty Images

VINOVO - Una Juventus perfetta batte 4-0 il Milan e si porta a +6 in classifica. Il big match della 15a giornata di Serie A se lo aggiudicano le bianconere con una prestazione mostruosa, che vale una bella fetta di Scudetto. Niente da fare per il Diavolo di Ganz, che cresce nella ripresa ma senza riuscire a riaprire il match. A Vinovo partono aggressive le padrone di casa, che al 7' sfiorano il vantaggio con un bel colpo di testa di Girelli servita da Cernoia. La 10 bianconera stacca bene ma non inquadra lo specchio di pochi centimetri. La gara si sblocca un minuto più tardi però: cross dalla destra di Hyyrynen, sponda di Hurtig per Bonansea e gol dell'attaccante azzurra, che è brava a smarcarsi da una sfortunata Agard e non sbaglia a tu per tu con Korenciova. Al 15' è proprio il difensore francese a farsi perdonare l'errore dello svantaggio con un provvidenziale anticipo su Girelli a due passi dalla porta, ma il raddoppio è solo questione di minuti: al 26' splendido filtrante di Bonansea che manda in porta Hurtig. La scandinava trova l'opposizione di Korenciova col ginocchio ma il pallone dopo essersi impennato si deposita in porta. Nel quarto d'ora che anticipa il duplice fischio si fa avanti il Milan: al 34' destro di Giacinti che scheggia la traversa; al 42' invece Hyyrynen con un anticipo miracoloso su Giacinti concede calcio d'angolo e sulla battuta di Tucceri dalla bandierina le ospiti trovano la rete dell'1-2 con Grimshaw, annullata dall'arbitro per un fallo in attacco su Giuliani. Nella ripresa, dopo un altro tentativo prodotto dall'asse Bonansea-Hurtig, le rossonere di Ganz crescono provando a sfruttare le giocate di Boquete e Hasegawa. Proprio la spagnola al 58' serve una gran palla alla capitana milanista, che impatta a perfezione ma trova una parata in spaccata di Giuliani. Le bianconere difendono bene il doppio vantaggio anche con le subentrate (Staskova per Bonansea, Caruso per Rosucci,  Alves per Hurtig e Zamanian per Girelli) e proprio dalla panchina arrivano altre due reti. All'83', al termine di una ripartenza perfetta guidata da Zamanian, Staskova supera Korenciova con un tocco morbido sublime. In pieno recupero invece è Caruso a festeggiare, che raccoglie il suggerimento di della compagna ceca e trova il gol del 4-0 dopo una sfortunata deviazione di Rizza. Termina con un poker juventino lo scontro diretto per il titolo, che a questo punto è vicinissimo a tingersi nuovamente di bianconero. 

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