© Getty ImagesMANCHESTER - Ha scritto la storia del Manchester City, marchiando a fuoco anche l’ultimo trionfo in Premier League dei Citizens con un gol decisivo contro il Leicester. Dopo undici anni, Vincent Kompany inizia una nuova vita, che in realtà è un ritorno al passato: il difensore belga torna all'Anderlecht, la società che lo ha lanciato nel grande calcio, e lo farà con la mansione di giocatore-allenatore.
UN'EMOZIONE TRAVOLGENTE - Dopo 360 presenze, 20 gol e ben 12 titoli vinti, Kompany ha detto addio ai suoi tifosi: «Per quanto sia travolgente emotivamente, è giunto il momento che io me ne vada. E che stagione è stata questa prima del mio addio. Non provo altro che gratitudine. Sono grato a tutti quelli che mi hanno supportato in questo speciale viaggio: ricordo il primo giorno così come vedo l'ultimo, ricordo la sconfinata gentilezza che ho ricevuto dal popolo di Manchester. Non dimenticherò mai come tutti i sostenitori dei Citizens siano rimasti fedeli a me nei bei tempi e soprattutto in quelli brutti. Mi hanno sempre ispirato a non mollare mai. Mansour ha cambiato la mia vita e quella di tutti i tifosi del City». Kompany firmerà un contratto triennale con l'Anderlecht.