Laporta tuona dopo Real-Barcellona: “Chiederemo di rigiocare il Clasico”

Fa discutere il gol fantasma non dato a Yamal: il presidente blaugrana si fa forte di un precedente avvenuto in Europa, con la gara che verrà ripetuta

Real Madrid-Barcellona continua anche il giorno dopo. Ieri sera al Santiago Bernabeu uno spettacolo destinato ad essere ricordato a lungo, con rimonte e controrimonte, in una sfida che alla fine ha visto trionfare i blancos per 3-2 con la rete finale segnata da Bellingham. Ma la partita è stata tema di polemiche e dibattito a causa di un gol fantasma siglato da Yamal, ma alla fine non concesso al Barcellona.

In Liga non esiste la goal-line technology, e senza inquadrature che chiarissero se la sfera fosse entrata o meno nella porta difesa da Lunin, è rimasta valida la decisione di campo, con l'arbitro che ha deciso che non fosse rete. La querelle è proseguita il giorno dopo, con un acceso video del presidente blaugrana Joan Laporta.

Barça, chieste le immagini del gol fantasma

Ai canali ufficiali del club il numero 1 ha parlato in un lungo video della durata di 4 minuti, in cui ha rimarcato chiaramente la poca approvazione per l'utilizzo del VAR, comprendendo anche le difficoltà a cui l'arbitro è sottoposto, chiedendo appunto che l'aiuto tecnologico agevoli il direttore di gara. Arrivando al succo della questione, Laporta annuncia che il club non resterà immobile dopo quanto accaduto.

"Come club vogliamo essere certi di quello che è successo -ha spiegato Laporta- ed è per questo che vi comunico che il FC Barcelona chiederà immediatamente al Comitato Tecnico degli Arbitri e alla Federcalcio spagnola di fornirci tutte le immagini e le registrazioni audio che sono state generate dalla giocata".

"Il Clasico potrebbe rigiocarsi"

Cosa accadrà se le immagini dovessero chiarire che si è trattato di un gol regolare? Laporta chiarisce anche questo: "Se, una volta analizzata questa documentazione, il Club capirà che c'è stato un errore nella valutazione del gioco, prenderemo tutte le misure appropriate per ribaltare la situazione, senza escludere, ovviamente, qualsiasi azione legale che possa essere necessaria".

E ancora: "Se verrà confermato che si trattava di un gol regolare, andremo oltre e non escludiamo di chiedere la ripetizione della partita, come è accaduto in una gara europea a causa di un errore del VAR. Infine, vorrei sottolineare che, anche se ci concentreremo su questa azione, non siamo d'accordo con diverse azioni nel corso della partita che, sebbene potessero essere consultate dal VAR, sono state incomprensibilmente ignorate dall'arbitro".

Partita ripetuta? Il precedente in Belgio 

Laporta nel suo discorso fa riferimento ad un precedente, riferendosi genericamente ad una gara europea. La partita a cui allude il presidente del Barcellona corrisponde al 19° turno della Jupiler League, la gara Anderlecht-Genk giocata il 23 dicembre e che dovrà essere rigiocata l'11 maggio. La Commissione disciplinare del calcio professionistico belga ha ordinato il replay della partita sostenendo che il VAR "ha applicato le regole in modo errato". L'episodio che ha scatenato il tutto è stato, nello specifico, un calcio di rigore.

Al 23° minuto Yira Sor, calciatore del Genk, ha segnato dopo che Kasper Schmeichel aveva respinto un calcio di rigore calciato da Bryan Heynen. L'arbitro ha deciso di annullare il gol, ritenendo che Sor fosse entrato in area prima del consentito, ma una revisione ha rivelato che anche Yari Verschaeren dell'Anderlecht era entrato in anticipo, e in questo caso, invece di annullare il gol, andava ripetuto il tiro dal dischetto. La partita, che in quel momento era sullo 0-0, è terminata 2-1, con la vittoria dell'Anderlecht.

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