© Getty ImagesTORINO - Huesca ed Eibar aprono il 34° turno della Liga all'Estadio El Alcoraz. La squadra di Rodriguez crede ancora nella salvezza ma servirebbe un miracolo per riuscirci, nonostante la partita finisca 2-0 per i padroni di casa. Altro scontro di bassa classifica tra Real Valladolid e Girona, con i biancoviola che vincono di misura grazie alla perla di Michel e si allontanano dalla zona rossa. In attesa delle altre sfide del campionato che si giocheranno tra mercoledì 24 e giovedì 25 aprile, tutti gli occhi sono puntati sulla sfida del Mendizorrotza tra Alaves e Barcellona, con i catalani sempre più vicini al titolo di campioni di Spagna.
A UN PASSO DAL TITOLO - Lionel Messi resta in panchina: Valverde sceglie il tridente formato da Coutinho, Dembele e Suarez. E' l'uruguagio il primo a rendersi pericoloso, quando al 6' controlla in area e solo davanti al portiere scarica il tiro, ma Fernando Pacheco è attento e in tuffo riesce a respingere. E' un monologo blaugrana, dopo i primi 10' il possesso palla è 90-10, anche se in realtà la capolista non crea altre grandi occasioni: solo al 25' Sergio Roberto spreca l'opportunità del vantaggio. Nella ripresa la sostanza non cambia, il pallone è sempre tra i piedi degli ospiti e il gol arriva dopo 10 minuti: Sergio Roberto triangola con Vidal e converge, mette dentro il pallone e Suarez, con un'astuzia, lascia scorrere il pallone aprendo le gambe. La sfera viene controllata da Alena che a tu per tu con il portiere non può sbagliare. Dopo due minuti il Barcellona raddoppia, ma il gol di Umtiti viene annullato per fuorigioco. Il Barça è in totale controllo del match: il raddoppio arriva al 60'. L'arbitro consulta il VAR e concede il rigore, Suarez dal dischietto non sbaglia. C'è spazio anche per Leo Messi, che entra a mezz'ora dal termine al posto di Dembele e al 70' sfiora il 3-0. Altri tre punti per il Barcellona, al quale basta un altro successo per vincere per la ventiseiesima volta nella storia la Liga.
Alaves-Barcellona, il tabellino dell'incontro
MICHEL, UN SUPER GOL - Poche emozioni all'Estadio José Zorrilla tra Real Valladolid e Girona. Tanti cartellini gialli e zero tiri in porta nel primo tempo. Solo all'ultimo minuto Sergio Guardiola si rende pericoloso. Anzi, porta in vantaggio i padroni di casa, ma il guardalinee annulla tutto per fuorigioco. La ripresa assomiglia molto alla prima frazione: succede poco per i primi quindici minuti, poi un lampo illumina la serata. Michel arriva a calciare dai venti metri e con il piatto destro trova la giusta potenza e precisione. Il pallone si infila sotto la traversa e il Valladolid è in vantaggio. Alla squadra di Sergio basta questo gol per portare a casa tre punti: una vittoria fondamentale in chiave salvezza. Ora i biancoviola salgono al quindicesimo posto, ma sono staccati un solo punto dalla terzultima piazza, quella che vorrebbe dire retrocessione.
Real Valladolid-Girona, il tabellino dell'incontro
DUE PERLE - L'Huesca abbandona momentaneamente l'ultimo posto grazie alla vittoria ottenuta contro l'Eibar, ma le speranze di salvezza restano minime per la squadra di Rodriguez. Dopo una prima mezz'ora di studio i padroni di casa sfiorano il vantaggio con Etxeita, che colpisce il palo con un'inconrata di testa da pochi passi. In apertura di ripresa Avila scheggia la traversa ma il gol è nell'aria: al 54' arriva la perla di Enric, che di tacco supera il portiere avversario. Dopo il consulto del VAR, l'arbitro convalida l'1-0. Passano tre minuti e l'Huesca raddoppia: Ferreiro batte il calcio d'angolo verso il limite dell'area e Avila impatta al volo con un destro micidiale. Il pallone s'incastra all'incrocio dei pali: un altro gol meraviglioso.