TORINO - Mondo del calcio in lutto per la scomparsa di Gigi Radice. Classe 1935 e lombardo di Cesano Maderno, da terzino sinistro vestì le maglie di Milan (con cui vinse tre scudetti e la Coppa Campioni del 1963), Triestina e Padova mentre da tecnico - - ispirandosi al calcio totale dell'Olanda degli Anni '70 - ha guidato Monza, Treviso, Cesena, Fiorentina, Cagliari, Torino, Bologna, Milan, Bari, Inter, Roma, Genoa e Monza. Particolarmente legati a lui sono i tifosi del Torino, a cui ha regalato il loro ultimo scudetto nella stagione 1975-76, che fu anche il primo Tricolore post-Superga.
Addio, Mister Radice, colonna della nostra storia. Ieri, oggi, per sempre. #SFT pic.twitter.com/0BxZi6CUHO
— Torino Football Club (@TorinoFC_1906) 7 dicembre 2018
Il suo Milan è stato il primo Club italiano a vincere la Coppa dei Campioni. Lui, Gigi Radice, tre volte campione d'Italia in rossonero, ci ha lasciati. La Storia del calcio e tutto il Milan lo ricordano con affetto e commozione. Condoglianze sincere alla famiglia Radice.
— AC Milan (@acmilan) 7 dicembre 2018
L'#ASRoma piange la scomparsa di Luigi Radice, allenatore giallorosso nella stagione 1989-90. Ai familiari va l’abbraccio della Società e dei tifosi romanisti pic.twitter.com/FQRxGZz9Ca
— AS Roma (@OfficialASRoma) 7 dicembre 2018
CAIRO - «Luigi Radice è stato un grandissimo nella storia del Torino e in quella del calcio, sport in cui ha interpretato al meglio il ruolo del maestro: entra di diritto nel pantheon granata con gli eroi di Superga». Un Urbano Cairo commosso ricorda in un'intervista all'Ansa la figura del tecnico dell'ultimo scudetto del Torino. «?Che - spiega - è stato uomo granata a tutto tondo, grande passione in campo e dolcezza umana fuori».
MILAN-TORO, LUTTO AL BRACCIO - Domenica sera, in occasione di Milan-Torino, i calciatori rossoneri scenderanno in campo con il lutto al braccio per onorare la memoria di Gigi Radice. Prima dell'inizio della gara verrà osservato un minuto di silenzio. Lo comunica il Milan via Twitter. Radice è stato giocatore dei rossoneri e poi tecnico dei granata.