Embiid storico: 70 punti! Supera Chamberlain a 18 anni dagli 81 di Bryant

Il centro dei Philadelphia 76ers mette a segno un nuovo record contro San Antonio. Straordinaria partita anche per Karl-Anthony Towns: 62 punti contro i Charlotte Hornets ma non bastano a Minnesota

I Philadelphia 76ers hanno la meglio sui San Antonio Spurs di Wembanyama col punteggio di 133-123 grazie ai 70 punti e 18 rimbalzi di un Joel Embiid inarrestabile. Il centro ha superato così Chamberlain a 18 anni esatti dagli 81 punti messi a segno da Kobe Bryant con i Los Angeles Lakers contro i Toronto Raptors il 22 gennaio 2006. Vincono i Charlotte Hornets in trasferta contro i Minnesota Timberwolves per 125-128: ai padroni di casa non bastano i 62 punti di uno scatenato Towns ed i 18 di Alexander-Walker.

Philadelphia batte San Antonio, Embiid nella storia della NBA

In una partita che offre pochi spunti a causa del consistente differenziale tra le due squadre, ci pensa Embiid a rendere quella tra Sixers e Spurs una sfida speciale. La serata storica del camerunese arriva all'interno di una netta vittoria 133-123 e del confronto con il rookie Victor Wembanyama, autore di una buona prestazione. I due lunghi sono i protagonisti assoluti di una partita che ha in Tyrese Maxey (18 punti e 8 assist) da una parte e Devin Vassell (22 punti e 9 assist) gli altri giocatori in evidenza. Embiid è ormai abituato a scrivere la storia, segnando un record di franchigia dietro l'altro. Quello mandato a referto contro gli Spurs, però, è davvero speciale: con i 70 punti mandati a referto nella partita con San Antonio il camerunese ha infatti stabilito la miglior prestazione personale nella storia dei Sixers, facendo meglio addirittura di Wilt Chamberlain. Il tabellino di Embiid dice 24/41 dal campo con anche 18 rimbalzi e 5 assist.

Super Towns da 62 punti non basta a Minnesota

I Timberwolves sprecano la serata di grazia di Karl-Anthony Towns, crollano nel 4° quarto e finiscono per perdere 125-128 una partita che sulla carta non doveva avere storia. Charlotte è guidata da Miles Bridges (28 punti) e dal rookie Brandon Miller (27 punti con 11/13 dal campo) e porta a casa la 10° vittoria in stagione. Minnesota nell'ultima frazione tira 6/22 dal campo e la tripla del possibile pareggio sbagliata proprio da Towns porta alla sconfitta. In una serata insolitamente sottotono di Anthony Edwards (9 punti e 3/11 dal campo) i T'Wolves si affidano all'altra loro stella e Towns risponde con 62 punti tirando 21/35 dal campo e 10/15 dal campo, con anche 8 rimbalzi. Quarantaquattro dei 62 punti di Towns arrivano però nella prima metà di gara, mentre il lungo di Minnesota affonda insieme ai compagni nel 4° quarto.

Cavaliers  e Bucks ok, tripla doppia per Antetokounmpo

Colpo esterno dei Cleveland Cavaliers sugli Orlando Magic per 99-126: ai padroni di casa non è sufficiente l'ottima prova Banchero e Wagner che hanno firmato rispettivamente 18 e 17 punti. Anche i Milwaukee Bucks passano fuori casa sul campo dei Detroit Pistons per 113-122: Antetokounmpo firma una tripla doppia da 31 punti mentre non è sceso in campo il nostro Danilo Gallinari.

Tatum trascina i Celtics, ok i Suns di Durant

Vittoria fuori casa anche per i Memphis Grizzlies che regolano i Toronto Raptors col punteggio di 108-100. I Boston Celtics mantengono la testa della classifica ad Est grazie alla vittoria sui Dallas Mavericks per 110-119: Tatum trascina i suoi con 39 punti ed 11 rimbalzi, mentre ai texani non bastano i 33 punti di Doncic. Passano in casa i Phoenix Suns contro i Chicago Bulls per 115-113: Durant domina la scena con i suoi 43 punti, mentre ai Bulls non bastano i 26 punti di Coby White. Ha chiuso la notte NBA la netta vittoria dei Sacramento Kings sugli Atlanta Hawks per 122-107.

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