Italbasket, Della Valle: "Onorato di vestire l'azzurro"

L'esterno piemontese ha parlato alla FIBA dopo le ultime gare vinte dall'Italia nelle qualificazioni ai Mondiali del 2019
Italbasket, Della Valle: "Onorato di vestire l'azzurro"© CIAMILLO

ROMA - Reduce da due partite in cui ha trascinato a suon di ottime prestazioni (22 punti contro i Paesi Bassi e 29 contro la Romania) l'Italbasket al successo e l'ha portata alla seconda fase delle qualificazioni dei Mondiali che si disputeranno in Cina nel 2019, Amedeo Della Valle ha concesso ai taccuini di fiba.com una lunga intervista in cui ha sottolineato l'orgoglio provato nel rappresentare i colori azzurri e ha parlato dei segreti che hanno portato la Nazionale ad un poker di successi consecutivi: «Sono fiero di rappresentare nel mondo l'Italia e quando sento che c'è gente che non vuole farlo non comprendo la scelta. Vincere quattro partite di fila non è un caso. La Romania pochi giorni prima di affrontarci aveva battuto la Croazia. Sacchetti ci ha dato fiducia e quindi per noi è stato facile giocare assieme. Ognuno di noi ha compiti precisi e siamo tutti affamati di vittoria. I giocatori più giovani hanno grande voglia di competere ai massimi livelli e quindi ogni volta che vanno in campo danno il massimo. Gran parte del merito però va dato al ct che ha creato questo gruppo».

OBIETTIVO QUALIFICAZIONE - L'obiettivo degli azzurri, che come detto hanno già staccato il pass per la seconda fase dove conteranno anche i punti guadagnati nella prima, è ovviamente quello di andare ai Mondiali e quindi è vietato distrarsi fino a quando non sarà raggiunta la qualificazione: «Abbiamo conquistato otto punti e per l momento non ci hanno ancora sconfitto. Adesso però a giugno ci attendono due gare fondamentali contro Croazia e Paesi Bassi quindi la prossima finestra di partite sarà cruciale. Dobbiamo arrivare alla prossima fase con più di otto punti».

CONCORRENZA - A giugno potrebbero rientrare anche i giocatori che giocano in NBA ed Eurolega ma la concorrenza non fa paura all'esterno della Grissin Bon Reggio Emilia: «La competizione fa sempre bene perché è quella cosa che ci fa migliorare. Non so chi ci sarà o meno a giugno. Sono scelte che competono a Sacchetti che ha tutte le competenze per prendere le decisioni più giuste».  

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...