Basket, l'Italia batte la Serbia: Fontecchio e Polonara super

Gli azzurri di Pozzecco superano 89-88 i serbi nel torneo dell'Acropolis: ora l'impegno contro la Grecia
Basket, l'Italia batte la Serbia: Fontecchio e Polonara super© CIAMILLO

Ancora un segnale dall'Italbasket di Gianmarco Pozzecco che dopo le ottime prove alla Trentino Cup vince ancora e convince sempre di più. Al Torneo Acropolis di Atene il referto riporta un 89-88 sulla Serbia che non dà però il senso dell'andamento della gara.

I ragazzi del ct Pozzecco hanno avuto il merito di non mollare mai, soprattutto dopo un avvio difficile (-17), e di rimanere in partita di fronte ad una squadra sulla carta più titolata. Per i serbi, invece, la Nazionale è ormai diventata una vera e propria bestia nera: con questa vittoria azzurra che segue lo splendido successo agli ottavi dell'EuroBasket 2022 la scorsa estate a Berlino, sono saliti a tre i successi italiani nelle ultime quattro sfide tra gare ufficiali e amichevoli. E' solo la terza amichevole delle sette previste, e al Mondiale mancano ancora molti giorni ma i segnali sono positivi in vista dell'appuntamento in programma dal 25 agosto al 10 settembre a Manila, nelle Filippine.

L'Italia batte la Serbia con carattere

Ad impressionare è stato l'atteggiamento della squadra italiana: nessuna reverenza nei confronti degli avversari, maturità nella gestione della palla senza la voglia di strafare ed una leggerezza che è facile leggere sul volto dei giocatori. Nella seconda parte l'Italia è stata capace soprattutto di tenere gli avversari a portata di "canestro" senza consentirgli di allungare troppo. Bogdanovic e Milutinov ci hanno provato ma la difesa azzurra ha tenuto. Spissu da tre, Polonara e Melli pareggiano e mettono la freccia (51-54). Il finale vede Fontecchio in grande spolvero: è un testa a testa che premia la maggiore tenuta mentale degli italiani, malgrado un tecnico a Pozzecco e un'ultima sbavatura a 14 secondi dalla sirena finale. "È un'amichevole di preparazione ma siamo davvero molto contenti e fieri di aver lottato contro una delle più forti squadre in Europa e nel mondo. Mi sento di fare i complimenti ad entrambe le squadre per la partita dura che hanno disputato. Anche stasera i veterani sono stati determinanti e i giovani ci hanno aiutato molto. Questi ragazzi amano giocare con questa maglia", ha commentato il ct. Domani secondo impegno per gli azzurri contro la Grecia, padrona di casa.

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