LONDRA (Regno Unito) - Dopo uno studio su 375 persone positive al Coronavirus, il British Journal of Dermatology ha individuato cinque nuove sintomatologie da contagio al Covid-19, tutte d'interessamento cutaneo. La presenza del virus, quindi, non si manifesterebbe soltanto sotto forma di tosse, febbre e problemi respiratori (spesso polmonite).
Eruzioni cutanee simili a geloni
È la sintomatologia più nota fra le cinque scoperte, riscontrata nel 19% dei casi: ha interessato anche i pazienti giovani ed è spesso legata a prognosi non estremamente gravi. Interessa mani e piedi.
Eruzioni vescicolari
Sono state osservate nel 9% dei casi e sono legate ad una gravità intermedia: sono frequenti in pazienti di età media e si presentano sotto forma di piccole lesioni (vescicole monomorfe), che anticipano spesso i sintomi più comuni come tosse e febbre.
Lesioni pruriginose
Sono state registrate nel 19% dei casi ed interessano soprattutto il tronco, ma possono estendersi su tutto il corpo. Producono un'intensa sensazione di prurito e sono state riscontrate nei pazienti più gravi, in contemporanea con la comparsa dei sintomi più comuni.
Eruzioni maculo-papulari
Sono le più frequenti (47% dei casi) e sono state riscontrate in pressoché tutti i pazienti più gravi. I disagi arrecati sono in linea con quelli di altre infezioni virali.
Livedo-reticolare o necrosi dìa ostruzione vascolare
Questi sintomi sono stati trovati nel 6% dei casi e sono spesso legati ai pazienti più gravi: in questo gruppo è stata registrata una mortalità del 10%. Si presentano come un'affezione della pelle caratterizzata da chiazze a rete.