Sei Nazioni, Parisse assicura: «Vogliamo dare più del 100%»

Il capitano azzurro, in occasione della sfida Italia-Scozia all'Olimpico, ammette: «Se vogliamo vincere questa partita alcuni errori non possono essere commessi»
Sei Nazioni, Parisse assicura: «Vogliamo dare più del 100%»© AFPS

TORINO - «Vogliamo dare più del 100% contro la Scozia». Ultimo Captain's Run all'Olimpico di Roma nel NatWest 6 Nazioni 2018 per Sergio Parisse e gli Azzurri prima della sfida di oggi, sabato 17 marzo, contro la Scozia, appuntamento conclusivo del torneo. Per il capitano della Nazionale, oggi al cap numero centotrentaquattro, è stata l'occasione per incontrare i media alla vigilia della sfida contro gli highlanders, una delle grandi classiche del torneo.

LA DISCIPLINA È FONDAMENTALE - «La Scozia è una squadra che sui punti d'incontro è molto rognosa. Lo ha dimostrato alla grande contro l'Inghilterra. Tutti i giocatori cercano di mettere le mani sul pallone per conquistarla. Abbiamo lavorato molto in settimana nonostante avessimo un giorno in meno di allenamento. Il nostro focus è stato proprio su questo aspetto: punti di incontro per essere più perfomanti oggi» ha detto Parisse. «La disciplina a questo livello è fondamentale. Insieme a Goosen abbiamo notato che siamo la squadra nel Sei Nazioni che ha difeso di più nei propri 22 metri. In questo senso - ha aggiunto il capitano azzurro - siamo consapevoli che in certe zone del campo non possiamo concedere calci di punizione a sfavore. Quando parliamo di disciplina si intende non soltanto concedere al giocatore avversario la possibilità di andare verso i pali, ma anche di essere 'puliti' in fase offensiva, nel rispetto del piano di gioco e di disciplina con l'arbitro».

GLI AVVERSARI - «Puoi avere la miglior difesa del mondo, ma se non placchi nell'uno contro uno... serve a poco. Quando ti trovi a difendere, se hai una comunicazione ben consolidata tra i giocatori in campo è chiaro che puoi avere maggiori possibilità di essere perfomante. La Scozia cerca di 'allargare' le squadre e di sfruttare la velocità di giocatori come Hogg. Se riusciamo a fermarli possiamo essere più dominanti in alcune fasi del gioco», ha continuato Parisse. «Se vogliamo vincere questa partita sappiamo che alcuni errori non possono essere commessi. Noi vogliamo migliorarci sempre. Non scende in campo un solo giocatore, ma una squadra intera insieme che cerca di mettere in campo il lavoro fatto in sinergia con lo staff. La Scozia è sicuramente una squadra molto forte, ma noi dobbiamo seguire la nostra strada ed essere performanti», ha concluso il capitano dell'Italia.

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