Sei Nazioni, Italia-Inghilterra 15-46: azzurri ko all'esordio

Gli inglesi confermano i pronostici della vigilia e vincono all'Olimpico di Roma contro gli azzurri di O'Shea
Sei Nazioni, Italia-Inghilterra 15-46: azzurri ko all'esordio© ANSA

ROMA - Non poteva essere l'Italrugby a rovinare il debutto dell'Inghilterra nel Sei Nazioni 2018. All'Olimpico di Roma, gli azzurri subiscono un 46-15 piuttosto pesante, anche perché maturato soprattutto nei minuti finali. Colpa di una panchina corta, di troppi giocatori giovani ed inesperti e di un gap ancora evidente con i 'maestri', campioni in carica e ora con un bottino di 24 partite vinte nelle ultime 25. Il sole capitolino ed uno stadio gremito da 62.000 spettatori, un terzo dei quali provenienti oltre Manica, è una squadra azzurra che soffre nell'approccio la fisicita' avversaria.

Al 3', gli ospiti sono già in vantaggio con la meta di Watson che Farrell non impreziosisce in fase di trasformazione. Youngs resta a lungo a terra e gli italiani prendono fiato e incasellano le idee anche se all'11' il XV della Rosa schiaccia ancora oltre la linea bianca con il velocissimo Watson, prodezza timbrata anche dal Tmo richiesto dal francese Raynal. Farrell è ancora impreciso dalla piazzola e l'Italia si ritrova sotto 10-0. Un motivo in più per alzare la testa e tentare una reazione d'orgoglio, che al 20' porta alla marcatura di Benvenuti, che concretizza il gran lavoro della mischia ordinata con il suo quinto squillo in Nazionale. Allan non si fa pregare al calcio ed il gap è fortemente ridotto (7-10). Gli inglesi però non si fanno intimidire e al 27' vanno ancora a meta con Farrell, che poi si riscatta con la trasformazione del 17-7. L'Italia però c'è e, a due minuti dall'intervallo, accorcia ancora con una punizione di Allan per il 10-17 con cui termina la prima frazione. Nella ripresa, meta annullata a Boni per un evidente 'in avanti', ai britannici serve una marcatura per il bonus e riescono nell'intento al 13' con Simmonds, che penetra la difesa azzurra come fosse burro per consegnare a Farrell la trasformazione del 27-10. L'Italia non si deprime ma continua a fare gioco, tanto che al 18' trova la seconda meta grazie a Bellini, che resiste ad un placcaggio alto e schiaccia senza togliere il braccio dall'ovale, così come certificato dall'immancabile Tmo.

Nel finale però gli azzurri tracollano e lo score assume proporzioni pesanti. Ford (28'), Simmonds (35') e Nowell (38') firmano altre tre mete, con Farrell che fallisce solo l'ultima trasformazione. In soldoni: 46-15 per l'Inghilterra, una 'scoppola' che deve far riflettere in vista del prossimo impegno per Parisse e compagni, la trasferta sulla carta proibitiva all'Aviva Stadium di Dublino contro l'Irlanda del prossimo 10 febbraio.(in collaborazione con Italpress)

Italia-Inghilterra 15-46: il tabellino

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