Il Giro d'Italia 2020 parte da Budapest. Arrivo a Milano per l'edizione numero 103

Nuova edizione che vede protagonista l'arrivo a piazza del Duomo e la 14esima partenza all'estero della storia. Omaggio anche alle Frecce tricolori
Il Giro d'Italia 2020 parte da Budapest. Arrivo a Milano per l'edizione numero 103© LAPRESSE

MILANO - Si parte sabato 9 maggio 2020 da Budapest, in Ungheria, per l'edizione numero 103 del Giro d'Italia che si concluderà poi a Milano il 31 Maggio. Saranno 3.579,8 i km percorsi nel corso delle 21 tappe della "corsa rosa", con 45.000 metri di dislivello (circa mille in meno della scorsa edizione). Tre le tappe a cronometro previste (il prologo di Budapest, la crono del Valdobbiadene e la passerella finale a Milano, per un totale 58,8 km complessivi), sei gli arrivi adatti ai velocisti, sette di media difficoltà e cinque di alta montagna, per un totale di sette arrivi in salita. La "Cima Coppi" è posta ai 2.758 metri d'altezza del Passo dello Stelvio. La tappa più lunga sarà la Morbegno-Asti di 251 km. Per la prima volta nella storia del Giro, una tappa partirà all'interno di una base militare, quella di Rivolto, sede del 2° Stormo dell'Aeronautica Militare. Subito Sagan, tre volte campione del mondo, a parlare: ""Proverò a esserci, manca ancora mezzo anno ma se non succede niente..." le sue parole.

Le tappe e i numeri del Giro 2020

Nel 2020 torna dunque a Milano l'arrivo del Giro d'Italia, dopo tre anni di assenza: sarà la 78esima volta che ospiterà la tappa conclusiva della Corsa Rosa .La "Wine Stage" di questa edizione sarà la cronometro del Prosecco Superiore da Conegliano a Valdobbiadene. Con i 4 arrivi in salita a Piancavallo, Madonna di Campiglio, Laghi di Cancano (ascesa inedita) e Sestriere (con le scalate del Colle dell'Agnello, Izoard e Monginevro) si deciderà il Giro 2020. La conclusione sarà la cronometro di 16.8 km da Cernusco sul Naviglio (Città Europea dello Sport) a Milano, in piazza Duomo. Questi i numeri del Giro d'Italia 2020: tre giorni di gara in Ungheria, sette arrivi in salita e 58,8 chilometri complessivo per le tre crono indivuduali. Sono anche 77 le volte in cui Milano ha ospitato in passato la tappa finale del Giro e 100 anni dalla nascita di Federico Fellini, a cui sarà dedicato l'arrivo di Rimini. Quella dall’Ungheria sarà la 14ª partenza dall’estero per il Giro d’Italia e la prima da un Paese dell’Est Europeo. 21 tappe tra l’Ungheria e l’Italia (dal 9 al 31 maggio) per incoronare il vincitore del Giro d’Italia. Da Budapest con il suo quartiere del Castello fino a Milano con il Cenacolo di Leonardo. Si passa in tante regioni: dalla Sicilia (con il Duomo di Monreale, la Valle dei Templi di Agrigento e l’Etna) alla Puglia con il Monte Sant’Angelo e la Foresta Umbra. Poi ancora Emilia Romagna, Veneto e tanto altro per un giro che si preannuncia spettacolare. 

Sala e Fontana: "Milano protagonista dell'edizione"

"Oltre che per motivi storici, visto che il primo Giro partì e arrivò a Milano, il Giro per noi è importante per il turismo, ma anche perchè in città sempre più persone girano in bici. Noi dovremo mettere a posto le strade e lo faremo. Speriamo che la crono sia decisiva come lo fu quella di Domoulin due anni fa". Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala, nel corso della presentazione della nuova edizione del Giro d'Italia. A lui, va in coro anche il presidente dell regione Lombarda, Attilio Fontana: "Un evento, per certi versi, unico nel suo genere, da sempre capace di attrarre tutte le generazioni e di affollare i bordi delle strade da cui transita la corsa rosa. Sarà anche l'edizione che ricorderà e onorerà la memoria di Felice Gimondi, campione lombardo tra i grandi protagonisti della storia del Giro d'Italia".

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