Adriano Panatta, nel podcast La Telefonata, ha commentato le ultime prestazioni degli azzurri al Foro Italico. Soffermandosi soprattutto sul cammino di Sinner e Musetti agli Internazionali d'Italia. “Cerundolo non ha giocato al massimo, direi all’85% delle sue possibilità. Jannik invece ha mostrato segnali di crescita. Le condizioni erano difficili: dopo pioggia e grandine il campo sembrava un galoppatoio. Ma nel tie-break del primo set si è vista la differenza tra un buon giocatore e il numero uno al mondo” ha detto Panatta.
Panatta: "Più facile con Ruud". E su Musetti...
Poi, Panatta ha parlato della sfida tra Sinner e Ruud: “Secondo me sarà più facile che con Cerundolo. Ruud è un ottimo giocatore ma molto prevedibile. Fa un tennis che si conosce, schematico. È buono come Padre Pio”. Su Musetti: “È diventato un giocatore vero. Non pensa più solo alla bellezza del gesto, ma gestisce il match. Contro Zverev ha mostrato come si gioca a tennis sul serio. Musetti può diventare il vero rivale di Sinner. I vari Zverev e Ruud si fanno la doccia prima di scendere in campo contro di lui. Ma Musetti può stargli vicino davvero”.