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Sinner, il ko Roland Garros spiegato da Vagnozzi: "Non posso nasconderlo"

Il coach del n.1 al mondo ha fatto il punto sulla preparazione a Wimbledon rispondendo inoltre sull'amarezza post-Parigi e sull'addio di Cahill

"Jannik sta bene, siamo arrivati da un paio di giorni a Londra e ci stiamo allenando duramente. Le prime sensazioni sono buone, speriamo di mettere la giusta benzina per arrivare pronti al primo turno". A dirlo è Simone Vagnozzi, intervenuto ai microfoni Rai per fare il punto sulla preparazione di Jannik Sinner al debutto a Wimbledon - al via il 23 giugno con finale in programma il 13 luglio - . Il numero 1 al mondo è reduce dal ko agli ottavi di Halle, dove a negargli la difesa del titolo conquistato la scorsa edizione è stato Aleksandr Bublik, il quale avrebbe poi trionfato in finale contro Daniil Medvedev - risalendo così la graduatoria mondiale fino alla 30ª posizione - .

Sinner-Alcaraz: il distacco in classifica

Prima ancora, il campione azzurro si era arreso nell'indimenticata finale di Parigi contro Carlos Alcaraz. Una sconfitta a cui ha riservato un'interpretazione da vero numero 1, ritenendo di dover giudicare il match contro il suo vice in classifica, fresco campione al Queen's e distante 1130 punti, ripensando non più ai tre match point falliti ma al fatto che sia stata la sua miglior partita su terra battuta. Insomma, parole da campione che tengono alte le aspettative sui prossimi impegni stagionali e sulla difesa della leadership dall'arrembaggio dello spagnolo già al quinto titolo in bacheca e che al All England farà il suo ingresso da campione in carica. 

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