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Medvedev depresso, Zverev in coma tennistico: dopo Sinner, Alcaraz e Musetti il buio

Da Federer e Nadal all’era dei SinAl: l’epica battaglia del Roland Garros ha messo il sigillo al nuovo dominio

Il messaggio di Vagnozzi a Sinner

Bello il messaggio di coach Vagnozzi a Sinner. Ispirato e fraterno… "Essere al tuo fianco non è solo un onore, ma una responsabilità che porto con fierezza. Questa storica partita ti renderà ancora più forte. Il Paese è fiero di te, e io lo sono ancora di più. Fa male. Ma sono queste le partite che ti forgiano, che definiscono chi sei. Chi ti vive tutti i giorni sa cosa c'è dietro ogni colpo, ogni scatto, ogni salto: una dedizione totale. Ieri hai mostrato al mondo non solo il tuo tennis, ma anche un cuore e una resilienza da numero uno. Il Paese è fiero di te, e io lo sono ancora di più. Grazie Jannik, congratulazioni ad Alcaraz e a tutto il suo team". Servirà per ripartire, ma non credo che Sinner avrà problemi. La sconfitta gli resterà appiccicata addosso per un po’, così come alcune valutazioni annesse e connesse, come quella che “con qualche partita in più nelle gambe e nella testa” forse la finale si sarebbe chiusa sui tre match point del quarto set. Io ne sono convinto, ma non conta e non cambia niente… Poi tutto svanirà, e altri sentimenti più conosciuti si faranno largo. L’erba è una bella occasione per ricominciare, e Sinner (che ripartirà dal torneo di Halle, vinto l’anno scorso) ha la possibilità di giocarsela alla pari con Alcaraz, che a Wimbledon ha vinto le ultime due stagioni. Con la certezza che il numero uno resterà con lui fino al termine dei Championships. Quando le settimane di regno saliranno a 58, anche Courier sarà superato e Sinner sarà dodicesimo nella lista dei più forti di sempre.

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