"Ci vuole un po' di tempo perchè la gente accetti il fatto che Roger Federer e Rafa Nadal non giochino più. Con loro è out anche Andy Murray. E un giorno toccherà anche a me. Ma sto cercando di restare lì e di rappresentare al meglio la vecchia generazione". Novak Djokovic è pronto a rilanciare la sua sfida personale al tempo e ai record alla Caja Magica, la "Scatola magica" che ospita il "Mutua Madrid Open", il secondo dei tre Masters 1000 stagionali sulla terra battuta. Il serbo, campione più titolato in questa categoria di tornei e negli Slam, torna all'inseguimento del centesimo titolo Atp in carriera sfumato nella finale di Miami contro uno Jakub Mensik, l'unico teenager tra i primi 50 nel ranking internazionale. Djokovic, che arriva a Madrid dopo l'eliminazione a sorpresa al primo turno a Montecarlo, per mano di Alejandro Tabilo, il cileno che l'aveva battuto anche l'anno scorso agli Internazionali BNL d'Italia, esordirà contro il ligure Matteo Arnaldi.
Le parole di Djokovic
"Lo sport è più importante di qualsiasi individuo. Siamo tutti qui al servizio del tennis" ha detto Djokovic, il giocatore con più settimane all'attivo da numero 1 del mondo. I record e la prospettiva di essere solo il terzo giocatore nell'era Open a raggiungere i 100 titoli in carriera dopo i 109 di Jimmy Connors e i 103 di Roger Federer, non rappresentano la sua unica motivazione. "Se guardiamo i numeri, negli ultimi anni i grandi tornei, non solo gli Slam, hanno registrato un pubblico rda record. E' un buon segno, perchè l'affluenza non dovrebbe dipendere solo dalle grandi stelle o dalle leggende del gioco che si sono ritirate. Lo sport dovrebbe sopravvivere a tutti, e lo farà - ha detto -. E' anche uno dei motivi per cui continuo a giocare: sento che questo aiuta il tennis a prosperare ancora. Quando sei un top player tutto quello che fai può servire a contribuire alla popolarità del tennis e a far avvicinare più persone, più bambini e appassionati verso questo sport". Il serbo ha poi concluso così: "Quest'anno non ho avuto molto successo tranne che a Miami, dove ho giocato la finale. Negli altri tornei ho perso subito. Spero di vincere almeno una partita qui a Madrid, sto cercando le giuste sensazioni sulla terra per portare il mio tennis a un livello superiore, quello che desidero avere per giocare al meglio al Roland Garros".