Carlos Alcaraz, attualmente impegnato nel torneo di Barcellona e reduce dal successo a Montecarlo, si è lasciato andare ad alcune considerazioni su un tema scottante del tennis, ovvero quello della distribuzione dei premi nei tornei del Grande Slam. Nel corso della recente intervista rilasciata a Marca, il numero 2 del ranking ATP ha confermato di essere tra i firmatari della lettera inviata all’ITF e agli organizzatori degli Slam da parte dei primi venti giocatori del mondo.
Quanto ha già guadagnato Alcaraz in stagione
L'obiettivo del gruppo è quello di aumentare i premi per chi arriva alle fasi finali, ritenendo inadeguata la percentuale attuale rispetto al valore generato. Negli ultimi anni il sindacato dei giocatori ha tentato di far aumentare il prize money dei tennisti di terza e quarta fascia, in collaborazione con l'ITF: la sola partecipazione agli Australian Open o al Roland Garros può portare nelle tasche di un tennista classificato all'80° posto fino a 80mila euro. Il gruppo dei primi venti tennisti della classifica mondiale non hannno nulla in contrario a ciò, ma chiedono a gran voce di poter vedere innalzati anche i loro introiti. A tal fine hanno inviato una lettera chiedendo più soldi, o meglio premi più alti per chi arriva fino in fondo. A tal proposito Alcaraz ha affermato: "Se mettiamo in scena uno spettacolo affinché i tifosi possano divertirsi e pagare per vederci, allora la percentuale deve essere vicina a quella che meritiamo". Ed ancora: "Il tennis è uno sport ben pagato, ma le percentuali devono essere eque. C'è una percentuale che può essere aumentata per i giocatori". Le sue dichiarazioni così come la tettera dei venti primi tennisti ha alimentato delle polemiche, creando nuove spaccature all'interno del sindacato ATP. Al momento, Alcaraz ha già incassato oltre 2,5 milioni di euro di soli premi in stagione.