Nick Kyrgios non smette di sorprendere. Almeno fuori dal campo, perché da quando ha ripreso in mano la racchetta non c'è stato praticamente nulla da aggiungere oltre l'eliminazione al primo turno dell'Atp 250 di Brisbane. La disciplina che sembra rientrare sempre più nelle corde dell'australiano è probabilmente il tiro al bersaglio, dove avrebbe l'esclusiva occasione di continuare a concentrare le proprie forze sulla carriera di Jannik Sinner. Perfino nella conferenza stampa che ha preceduto il ritorno in campo dopo circa un anno e mezzo, Kyrgios ha preso la palla al balzo per ricordare ancora una volta quanto sia fermamente convinto della colpevolezza del numero 1 al mondo nel caso Clostebol - probabilmente più della stessa Wada che in appello ha messo in discussione la "negligenza" dell'azzurro, già ripreso in sede di assoluzione dall'Itia - . E con l'Australian Open alle porte - l'Happy Slam avrà inizio il 12 gennaio con finale in programma il 26 - l'ex numero 13 al mondo (best ranking 2016) è tornato a puntare il suo bersaglio preferito, a sua volta impegnato a preparare la difesa del titolo conquistato lo scorso anno in finale contro Daniil Medvedev. Questa volta però, Sinner ha scelto di rispondere.
Kyrgios contro Sinner: c'è la reazione del n.1
La campagna contro il 2 volte campione del mondo con la maglia della Nazionale riprende sui social, dove Kyrgios è intervenuto per commentare la foto condivisa da Sinner che lo ritrare in compagnia di Cruz Hewitt, figlio sedicenne dell'ex leader della graduatoria mondiale Lleyton. L'altoatesino si è infatti intrattenuto con il giovane tennista in un allenamento che ha avuto luogo alla Rod Laver Arena di Melbourne. La foto è stata infatti prontamente raggiunta dai commenti dell'australiano: "Ti voglio bene Cruz, ma così non va bene". Commento seguito dalla una nuova infelice uscita: "Cooked post", ovvero "Foto contaminata". Parole a cui Sinner ha però scelto di reagire. Finora non c'era mai stata una replica dell'azzurro, almeno non ufficialmente. E così, il campione in carica dell'Australian Open ha provveduto a rimuovere Kyrgios tra i suoi following. I due potrebbero affrontarsi già al primo turno dello Slam di Melbourne, dove il padrone di casa ha dichiarato che non esiterebbe a incitare il pubblico "per scatenare una bolgia" contro il rivale. Dichiarazioni che hanno provocato la reazioni di moltissimi appassionati, firmatari di una lettera recapitata alla presidenza dell'Atp, in cui si parla di esplicita violazione del codice di comportamento.