Jannik Sinner è stato protagonista dello speciale "4 amici ai box" targato Sky, dove ha condiviso alcune riflessioni sulla sua vita privata e non solo, mostrando ancora una volta il suo volto più autentico e umile. Nel corso dell’intervista, il campione azzurro ha ripercorso il suo passato e i valori che lo hanno formato: "Sono una persona molto semplice. Ho sempre cercato di trasmettere il valore che mi hanno dato i miei genitori verso altra gente. Credo che sono forte in quello che faccio, cioè il tennista, ma non sono una persona che cambia il mondo. Quindi è inutile non essere umili. L'umiltà credo che sia molto importante perché vengo da una famiglia normalissima, da un paesino con duemila persone".
Jannik Sinner svela i modelli della sua sua vita
I modelli a cui si è ispirato Jannik Sinner? Il campione di tennis non ha dubbi al riguardo: "Punti di riferimento? Per me è sempre stato, e lo è ancora, il mio papà perché lavorava tantissimo. Andava via il mattino e tornava dopo di me a casa. Però arrivava ed era sempre felice di essere con la famiglia o di giocare a tennis con me, nonostante dopo 10 ore di lavoro capisco che puoi non avere voglia. Ma lo faceva per amore. Per me è sempre stato il mio riferimento". Anche mamma Siglinde è stata una figura importante per il tennista: "Mia mamma uguale. Tornava a casa e doveva mettere a posto gli appartamenti (gestiva una casa vacanze, ndr) e poi casa nostra. C'era tanto amore e non ti accorgevi mai che per loro era stata una brutta giornata, li vedevi sempre felici. Poi magari avevano zero voglia di andare a lavorare, ma mi davano tanta energia positiva. Certo, mi piacerebbe conoscere Cristiano Ronaldo, LeBron James e tanti altri sportivi, ma una parte molto importante me l'hanno data i miei genitori"...