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"Berrettini al posto di Sinner in Australia? Lo ammetto, ci ho pensato"

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Dopo i 13 anni al fianco del tennista romano, il tecnico italiano ha deciso di lavorare con il giovane Van Assche

Dopo il grande lavoro svolto al fianco di Matteo Berrettini sublimato dalla finale di Wimbledon, Vincenzo Santopadre ha deciso di lanciarsi in una nuova sfida. Lo scorso ottobre la chiusura dopo ben tredici stagioni con il tennista romano e ora il nuovo allievo: il giovane Luca Van Assche. Il 19enne francese sarà seguito dal coach italiano che al sito Punto de Break ha raccontato le sue prospettive future dall'Atp 500 di Barcellona. Santopadre racconta: "Abbiamo iniziato a Rotterdam, Doha e Dubai. Poi è andato in America con Yannick, il suo storico allenatore da quando aveva 9 anni, quindi ci siamo divisi le settimane in due. Mi avevano parlato di Luca con grande affetto e la verità è che è così, sia lui che il suo allenatore sono bravissime persone, ha una famiglia con dei valori. È un piacere per me aiutarlo, ha molte cose che mi piacciono, a cominciare dal fatto che lavora molto e ascolta molto. Fin dal primo momento il progetto mi è piaciuto".

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Santopadre: "Van Assche ha grandi qualità"

Queste le parole di Santopadre su Van Assche: "È un difensore molto forte, ma sa fare tutto. Ha un ottimo rovescio, può giocare in contropiede, può mettere pressione, è molto interessante quando hai così tante varianti. Non tutti i giocatori hanno questa qualità, ma ora è in una fase in cui si sta sviluppando come professionista, è ancora molto giovane. Non ci poniamo obiettivi se non quello di migliorare il livello di gioco, anche se è già molto alto. È praticamente appena arrivato nel circuito professionistico, deve vedere come lavora, ma il suo livello non è una cosa che mi preoccupa. Forse non guadagna molti punti gratuiti con il servizio, ma sa come costruire punti, ha un ottimo tempismo. Cosa accadrà nel corso degli anni? Per me è un giocatore completo, tra 2-3 anni potrà competere su tutte le superfici. Adesso il suo gioco è più adatto alla terra per certi aspetti ma, se continua su questa strada, se continua a migliorare sotto il profilo tecnico-tattico, finirà per diventare un tuttofare. E' un ragazzo molto razionale, molto calmo. E’ vero che la gente si aspetta molto da lui, con Luca c’è una grande aspettativa, ma è normale quando sei uno dei migliori giovani al mondo. Non ha ancora le qualità di un Alcaraz, ma è ancora giovanissimo, a maggio compirà 20 anni. Deve essere tranquillo, ma il circuito ti mette pressione e ti mette fretta con tutta la questione punti e tornei. All’interno della squadra siamo consapevoli che serve tempo, i risultati arriveranno.

Santopadre e la crescita del tennis italiano

Francia alla ricerca del suo nuovo fenomeno tenistico: "Gli ultimi anni sono stati eccezionali per loro, ora hanno Luca, Arthur Fils, Arthur Cazaux, ecc. C'è molta attenzione da parte del tennis francese su questi ragazzi, ovviamente subiscono questo tipo di pressione, anche se non so esattamente quanta. Fa parte del gioco, saper gestire queste situazioni è legato anche alla mentalità", mentre in Italia si vive un mometno d'oro: "È incredibile, tutti mi fanno questa domanda. Com'è possibile che, dopo un periodo non proprio bello, ora stiamo così bene? Tanto per cominciare, questo non avviene dall’oggi al domani, c’è un sistema dietro dove tutte le parti coinvolte hanno fatto la loro parte. In questo momento, l’Italia è il paese a cui tutti guardano per capire come lo facciamo. Questo è motivo di orgoglio, è bene che si facciano avanti e chiedano. Ovviamente mi sembra che abbiamo un ottimo modello: ci sono i tornei, ci sono gli allenatori e c'è tantissima formazione. Ci sono tante cose che funzionano, ora quello che dobbiamo fare noi italiani è continuare a lavorare, essere felici di vivere questo momento, ma guardare avanti per vedere se possiamo fare ancora un po’ di più, senza perdere l’ambizione. Tutto questo è incredibile, ma abbiamo tanti giocatori e tanti tornei. Se riuscissimo a farlo per 6-7 anni, allora sarebbe il massimo a cui possiamo aspirare.

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