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Scalata Sinner, sfida con Medvedev, sorpasso ad Alcaraz: Jannik numero 2 se...

Il campione azzurro ha raggiunto i 20 successi nel 2024: il duello con il russo, dopo il ko dello spagnolo ai quarti con Dimitrov, è decisivo per il 22enne. Cosa può succedere, tutti i calcoli

Jannik Sinner continua la sua marcia vincente in questo avvio di 2024. Il campione azzurro, grazie al successo nei quarti di finale dell’ATP di Miami contro il ceco Tomas Machac, ha messo in cassaforte il ventesimo successo in questa brillante prima parte di stagione. Il campione italiano è diventato così il più giovane giocatore della storia (a 22 anni e 223 giorni) a raggiungere per tre volte la semifinale del 1000 della Florida (il record precedente apparteneva a Jim Courier).

Sinner, solo 1 ko nelle prime 21: dal 2000 a oggi...

Dal 1 gennaio a oggi solo Carlos Alcaraz è riuscito a battere il talento di Sesto Pusteria, nella finalissima di Indian Wells, primo Masters 1000 dell’anno. Per il resto Jannik ha solo alzato le braccia al cielo, mettendo in bacheca anche due trofei prestigiosi: l’Australian Open, Slam che ha dato il via al 2024 del tennis, e il 500 di Rotterdam dove l’azzurro ha piegato la resistenza dell’australiano Alex de Minaur. Mai Sinner era riuscito a raggiungere le 20 vittorie così presto in stagione (l’anno scorso era arrivato a questo punto il 29 marzo e nel 2022 addirittura il 2 maggio) e dal 2000 a oggi, tutti i giocatori che sono stati in grado di vincere 20 match nelle prime 21 sfide in calendario in una stagione hanno poi conquistato la vetta della classifica mondiale (Hewitt, Agassi, Federer, Murray, Djokovic e Nadal).

Sinner è già nella storia del tennis: lo certificano i numeri

Tutto questo conferma il totale cambiamento di passo del giovane talento italiano che, nonostante qualche difficoltà nel corso del torneo di Miami (soprattutto contro Griekspoor e O’Connell), è riuscito sempre a trovare la soluzione ideale per mettere in ghiaccio partita e qualificazione. Forse questo è l’aspetto più confortante per Jannik in vista della semifinale contro Medvedev: quello che sta vivendo Sinner non è solo un particolare buon momento di forma, dove un atleta di grande livello, in un modo o nell'altro, riesce sempre a ottenere successi, ma una consapevolezza ormai raggiunta delle sue qualità innate.

Le parole di Medvedev su Sinner sono emblematiche

Una caratteristica che solo i campioni generazionali hanno. Lo stesso Medvedev, al termine della sfida dei quarti di finale vinta contro Jarry, ha riconosciuto proprio questo aspetto: "Sta giocando sempre meglio ed è in fiducia - ha detto il russo dell'azzurro -. Quando sembra in difficoltà riesce sempre a trovare delle soluzioni, che è quello che fa un campione. È una grande sfida per me e proverò a tirare fuori il mio 100%”. Parole importanti, che suonano come un’investitura e che sottolineano la grandezza e lo status ormai raggiunto da Sinner nel circuito, soprattutto agli occhi dei suoi colleghi.

Anche Sinner ha espresso il suo pensiero sulla semifinale con Medvedev, un match che si preannuncia molto combattuto e decisamente eletrizzante: "Sarà difficile ovviamente. Ha fatto finale a Indian Wells, è in fiducia, e qui ha vinto lo scorso anno. Sarà un match tecnico e dovrò farmi trovare pronto ad eventuali novità, sono certo che dopo la finale agli Australian Open cambierà qualcosa".

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