Swiatek resta leader davanti alla Sabalenka, sale Rybakina

Il secondo Wta 1000 stagionale andato in scena ad Indian Wells ha lasciato immutata l’élite mondiale della classifica Wta in termini di protagoniste ma ha provocato due scambi di poltrona. La dominatrice della top ten del ranking è la polacca Iga Swiatek: la 21enne di Varsavia, sconfitta in semifinale dalla vincitrice del trofeo, vede ridursi a 3.235 punti il vantaggio sulla regina di Melbourne, la bielorussa Aryna Sabalenka, finalista nel deserto californiano, che ribadisce il primato personale. Conferma il “best ranking” anche la statunitense Jessica Pegula, stabile sul terzo gradino del podio mondiale davanti alla francese Caroline Garcia, quarta, che grazie agli ottavi scavalca la tunisina Ons Jabeur, quinta, appena rientrata nel tour dopo lo stop per infortunio al ginocchio destro (appena 14 i punti di differenza tra le due). Sesta l’altra statunitense Coco Gauff davanti alla trionfatrice di Indian Wells, la kazaka Elena Rybakina, che grazie al suo primo trofeo “1000” fa tre passi avanti, scambia la sua poltrona con quella di Sakkari e sigla il primato personale scavalcando in un colpo solo sia la russa Daria Kasatkina, ottava, che la svizzera Belinda Bencic, nona. Chiude l’élite mondiale proprio la greca Maria Sakkari, decima, con tre posizioni in meno nonostante il piazzamento in semifinale. 

Trevisan torna n.24, risalgono anche Giorgi e Cocciaretto

In chiave italiana davanti a tutte c’è sempre Martina Trevisan: la 29enne mancina toscana, grazie al terzo turno ad Indian Wells, fa due passi avanti e risale al numero 24. Alle sue spalle due posizioni in più anche per Camila Giorgi, numero 44, uscita subito di scena al secondo turno sul cemento californiano. Nonostante il ko all’esordio guadagna una posizione anche Elisabetta Cocciaretto: la 21enne di Fermo è ora numero 49, sempre vicinissima al “best ranking”. Otto posti in meno, invece, per Jasmine Paolini, numero 71: due per Lucia Bronzetti, numero 73, che ad Indian Wells ha incassato la sesta sconfitta di fila al primo turno. Tutte e cinque saranno in gara a Miami. Fa due passi indietro ma resta in top 100 (ritrovata ad inizio marzo dopo quattro anni e quattro mesi) Sara Errani, ora numero 99, che si conferma la sesta azzurra nelle prime cento del ranking (la 35enne di Massa Lombarda è già stata eliminata nelle qualificazioni in Florida). Perde tre posizioni Lucrezia Stefanini, che scende al numero 120, mentre ne guadagna due Nuria Brancaccio, numero 207, che ritocca ancora il primato personale. Scende cinque gradini Camilla Rosatello, ora numero 251, mentre fa quattro passi indietro Matilde Paoletti, ora numero 300.