MELBOURNE (AUSTRALIA) - Craig Tiley e la sua organizzazione Tennis Australia sono finiti nella bufera per l'esenzione medica concessa a Djokovic. L'esenzione sarebbe stata concessa sulla base del fatto che il serbo aveva recentemente contratto il Covid. Tyler, numero uno dell'organizzazione, in una conversazione privata col suo staff sul caso Djokovic e diffusa dai media locali, ha spiegato: "Ci sono molte dita puntate, molte accuse, ma posso assicurarvi che il nostro team ha fatto un lavoro incredibile, ha fatto tutto il possibile secondo le istruzioni che sono state fornite". In attesa dell'udienza di lunedì, intanto, Djokovic resta confinato al Park Hotel.

Caso Djokovic, la difesa di Kyrgios