PARIGI (FRANCIA) - Djokovic batte Berrettini in quattro set con il punteggio di 6-3, 6-2, 6-7, 7-5 e vola in semifinale al Roland Garros. Partita spettacolare sul centrale parigino, con i due tennisti che si sfidano senza esclusione di colpi. Alla fine a spuntarla è il numero uno al mondo che dovrà superare nel prossimo turno il grande rivale Rafa Nadal, ultimo ostacolo verso la finale.
Djokovic nervoso ma avanti 1-0
Decisivo nel primo set il break conquistato da Djokovic nel quarto game. Rammarico per il tennista azzurro, che ha in più occasioni la palla per rubare il servizio all’avversario ma non la sfrutta. Il numero uno al mondo è ben centrato e risponde colpo su colpo alle bombe di dritto di Berrettini. Avanti 3-1, Nole si innervosisce per un punto dell’avversario e reagisce sputando. Attacca, difende e la chiude con il punteggio di 6-3 dopo 52’.
Berrettini in difficoltà, poi fa 2-1 al tie break
Il copione non cambia nel secondo set. Anzi. L’italiano concede alcuni errori gratuiti, mentre Djokovic è quasi perfetto: centrato, rapidissimo e sempre posizionato alla grande. Il risultato è un netto 6-2 in appena 37’ e partita che si fa sempre più complessa per Berrettini, costretto a scalare una vera e propria montagna per rimetterla in piedi. Il romano, però, ci prova e non si risparmia. Lotta punto a punto nel terzo e accorcia le distanze al tie break: prima annulla una palla break sul 4-4, poi è bravo a reagire a due errori nel game decisivo e portare il match al quarto set.
Nole inarrestabile. Berrettini si arrende
La partita è bellissima, ma il pubblico rumoreggia: il coprifuoco, previsto per le 23 a Parigi (fino a ieri era addirittura alle 21), costringe i tifosi ad abbandonare gli spalti. Mentre gli spettatori lasciano lo stadio, i due tennisti entrano negli spogliatoi e fanno di nuovo capolino sul terreno di gioco dopo 20 minuti. Si torna a giocare con l'italiano alla battuta. Straordinario equilibrio sulle terra rossa di Parigi. Sul 6-5, però, il tennista romano annulla due volte la palla del match. La terza volta si deve arrendere e lasciare il passo al numero uno, che in semifinale sfiderà ancora l'eterno rivale Rafa Nadal.