TORINO - Uso dell'"Occhio di Falco" anche sulla terra battuta. E' la richiesta esplicita, come riporta l'Equipe, del tennista greco Stefanos Tsitsipas che ha voluto dare il suo sostegno al collega canadese Denis Shapovalov che in un post su Twitter ha espresso ieri la sua frustrazione poche ore dopo la sua sconfitta al quinto set contro Roberto Carballes Baena nel secondo turno al Roland Garros evidenziando come la tecnologia gli avrebbe consentito di aggiudicarsi un punto importante nel corso del match. "Non so perché non ce l'abbiamo l'Occhio di Falco. Penso che questa tecnologia debba essere utilizzata nel tennis indipendentemente dalla superficie. Dobbiamo continuare ad aggiungere innovazione al nostro sport per renderlo più equo. Siamo tutti a favore dell'utilizzo dell'Hawk-Eye nel tennis, sia che si tratti di terra battuta che di erba. So che ci sono altri sistemi, ma meno precisi”, ha spiegato il greco.