TORINO - Dopo Djokovic, Wawrinka e Nishikori, in questo finale di stagione ci sarà un'altra defezione di grido nel tennis mondiale: i problemi all'anca, non ancora risolti, impediranno infatti anche ad Andy Murray di scendere di nuovo in campo. Il numero 2 del mondo dopo gli Us Open salterà anche i prossimi tornei a Pechino e Shanghai, e molto probabilmente i tornei di chiusura a Vienna e Parigi. Lo ha fatto sapere il 30enne scozzese in un post su Facebook in cui lascia un piccolo spiraglio aperto per un rientro in campo prima del 2018 (nessun accenno alla Atp Finals di novembre a Londra), anche se fa capire che le chance sono pochissime. «Sfortunatamente non sarò in grado di giocare nei prossimi tornei di Pechino e Shanghai - scrive l'ex n.1 Atp - e, molto probabilmente, gli ultimi due appuntamenti della stagione a Vienna e Parigi a causa del mio infortunio all'anca che mi tormenta da qualche mese. Dopo aver consultato degli specialisti nell'ultima settimana, assieme al mio team abbiamo deciso che si tratta della scelta migliore per il mio futuro a lungo termine. Anche se è stato un anno frustrante sul campo per tante ragioni, sono convinto che dopo questo periodo di riposo prolungato sarò in grado di tornare ai miei livelli migliori e competere per vincere i tornei dello Slam nella prossima stagione».

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