Otto medaglie per l’Italia agli Europei Under 19 di Kruszwica (Polonia) con le quali conquista il primo posto nel medagliere. Tre ori, due argenti e tre bronzi, con gli azzurri davanti alla Grecia e alla Polonia nella classifica generale per le nazioni. Per la prima volta nella storia della competizione, doppio successo nell’8+. Il Piemonte con i suoi atleti ha contribuito in modo significativo a questo successo, infatti ben quattro atleti appartengono alle società canottieri torinesi.
Marta Ravizza, Giorgia Canale (Caprera) e Margherita Garis (Armida) vincono l’oro nell’otto femminile.
Pietro Zampaglione (Armida) vince l’argento nel doppio maschile.
Sara Carriero (Armida) nel 2 senza si assesta in ottima posizione al quinto posto.
Il quattro senza femminile firma il primo titolo europeo remiero del 2025 con una prestazione eccezionale. Letizia Martorana, Carolina Cassani (SC Lario), Matilde Orsetti (SC Arno) e Elisa Marconcini (SC Pontedera) vincono con amplissimo margine di vantaggio su Austria (5’’92) e Romania (5’’99). Un successo mai in discussione, raggiunto grazie alla compattezza espressa dall’equipaggio in tutta la finale. Il secondo oro porta la firma dell’otto maschile. L’impresa, con una gara guidata dalle battute iniziali al controllo dagli attacchi finali di Croazia e Austria, è confezionata da Matteo Cecotti (CC Saturnia), Roberto Valentino Strazzulla (SC Sampierdarenesi), Roberto Terranova (SC Sampierdarenesi), Novak Mitrovic (CC Saturnia), Pietro Blasig (CC Saturnia), Mattia Mari (AC Flora), Loris Piscia (AC Monate), Federico Bordo (Rowing Club Genovese), con la timoniera Morgana Maroni (AC Monate). Il terzo oro, nell’ultima gara del programma, arriva grazie all’otto femminile. Giorgia Canale (SC Caprera), Lara Bernardinello (Moltrasio), Elisa Marzella (SC Sebino), Marta Ravizza (SC Caprera), Margherita Garis (SC Armida), Mariabianca Tosi (CUS Ferrara), Veronica Poletti (SC Lario), Arianna Tosi (SC Varese), con al timone Margherita Fanchi (SC Varese), partono forte e aumentano progressivamente il loro margine di vantaggio su Romania e Spagna.
Il quattro senza maschile, dopo aver risolto un problema tecnico prima della partenza (gara posticipata di 33 minuti), conquista l’argento dopo un combattuto confronto con la Romania. Nel finale Cesare Borlenghi (SC Sampierdarenesi), Lodovico Treccani degli Alfieri (Rowing Club Genovese), Romeo Schirinzi e Jacopo Cappagli (SC Sampierdarenesi), preceduti al traguardo dai rumeni per 1’’65, sbarrano la strada alla Francia. Grande solidità nella prestazione del doppio maschile di Giovanni Paoli (SC Firenze) e Pietro Zampaglione (SC Armida). Meglio di loro solo la Grecia, in una finale che li vede saldamente secondi con netto vantaggio sull’Irlanda inseguitrice.
Rimonta pazzesca per il due senza maschile di Matteo Pozzobon (Rowing Club Genovese) e Matteo Trevisan (CC Saturnia), capaci di risalire dalla sesta alla terza posizione nella seconda metà di gara, assestandosi alle spalle di Serbia e Turchia. Anche il quattro di coppia maschile, con Elia Bressan (Canoa San Giorgio), Emanuele Palacio Cano (SC Ravenna), Elio Colombrino (Ospedalieri Treviso) e Leonardo Bellomo (CUS Bari), sale sul terzo gradino del podio al termine di un finale di gara palpitante con gli azzurrini a 45 centesimi dall’argentata Svizzera. Il terzo bronzo arriva grazie al doppio femminile, frutto dalla magnifica rimonta concretizzata daAlice Ozbolt (SN Pullino) e Viola Della Bella (SC Gavirate).
Gloria Licciardi (CUS Bari), Alice Lauletta (SC Speranza), Aurora Toffanello (SC Tritium), Alizee Ribolzi (SC Corgeno) sono quarte nel quattro di coppia femminile, Sara Carriero (SC Armida) e Vittoria Caterina Card (SC Firenze) sono quinte nel due senza femminile, Valentina Mascheroni (SC Menaggio) è sesta nel singolo femminile. Ottavo posto per il singolista Gregorio Vasconi (AC Monate).