Una giornata dedicata allo sport paralimpico, con la possibilità di provare una disciplina tra le più popolari al mondo: il Taekwondo. Domenica 28 novembre, dalle 15.00 alle 18.00, persone con ogni tipo di disabilità potranno avere il primo approccio con questa disciplina.
L’open day – che si terrà presso il Centro Sportivo Ruffini di via San Paolo 160, dove per entrare sarà necessario il Green Pass – è promosso dall’associazione Taekwondo Annozero Torino, affiliata alla FITA (Federazione Italiana Taekwondo), col patrocinio del CIP Piemonte.
Durante il pomeriggio sarà illustrata la disciplina del taekwondo a livello paralimpico, grazie anche a filmati, e testimonianze di atleti paralimpici e autorità della Federazione Italiana Taekwondo. In seguito, chi vorrà potrà fare una prova pratica con i Maestri presenti. Nel corso dell’open day si susseguiranno gli interventi online di Angelo Cito, Presidente FITA, e di Antonino Bossolo, unico atleta italiano che ha gareggiato a Tokyo. Tra gli ospiti, Elisabetta Mijno, medaglia d’argento a Tokyo 2020 nella gara a squadre miste di Tiro con l’arco paralimpico.
Il ParaTaekwondo accoglie persone con ogni tipo di disabilità, sia essa motoria, cognitiva o sensoriale. Un’iniziativa che darà l’opportunità a ragazze e ragazzi di approcciarsi in totale sicurezza a uno sport affascinante ed educativo, che valorizza gli individui e le loro abilità, nel rispetto della dignità che solo un’arte marziale può dare.
A livello agonistico, invece, il ParaTaekwondo è costituito da due discipline: Kyorugi (K - combattimento), i cui inizi risalgono al 2006 e Poomsae (P - forme di arti marziali), introdotta nel 2013. La prima è riservata agli atleti con disabilità agli arti superiori, mentre la seconda è praticata soprattutto da atleti con disabilità neurologiche, intellettive o sensoriali.
Il Taekwondo è diventato sport olimpico a partire dai Giochi di Sydney 2000, mentre il ParaTaekwondo ha fatto il suo debutto alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 (con solamente le gare di combattimento).