NOVITA' - Molti esperimenti per coach Marco Maranesi, che in quest'occasione ha avuto a disposizione anche Zoltan David, schiacciatore ungherese classe 1991 (già visto in A2 a Bassano, Atripalda e Potenza Picena) che sta supportando in questi giorni gli allenamenti della Revivre. David è stato schierato da titolare nel quarto set e ampio spazio è stato dato anche ad altri giocatori meno utilizzati, come Bermudez e Cerbo. Nei primi tre set la partita è stata equilibrata, caratterizzata da buone percentuali in attacco e in ricezione per la squadra di di casa ma anche da qualche errore di troppo in battuta (ben 19 a fine gara). Tra i singoli buona la prova di Vinicius, che ha chiuso con il 52% in attacco e 4 muri, Veres e Rizzo; sottotono invece Bencz.
IL COMMENTO - A fine match Marco Maranesi non può che tornare su situazioni già analizzate in passato: "Ancora una volta siamo stati superiori agli avversari in attacco, in ricezione, in contrattacco, ma non siamo riusciti a trovare continuità in battuta. Per il resto è andata come sempre: alcune cose buone, altre meno, ma gli errori al servizio ci penalizzano esageratamente. Dobbiamo assolutamente crescere in questo fondamentale".
TABELLINO - Powervolley Revivre Milano-Hypo Tirol Innsbruck 1-3 (23-25, 25-22, 26-28, 18-25)