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Scomparsa Bovolenta, assolti i due medici

FIVB
Si chiude con l'assoluzione dei due medici che diedero il benestare per l'attività sportiva al centrale di Contarina il processo legato alla morte sul campo del giocatore

FORLI', 14 aprile - Sono stati assolti dall'accusa di omicidio colposo i due medici, Matteo Scarpa e Maurizio Mambelli, che rispettivamente nel 2011 e nel 2012 avevano rilasciato l'idoneità sportiva a Vigor Bovolenta, stroncato il 24 marzo 2012 da un malore cardiaco mentre stava disputando, con la maglia della Softer Forlì, una partita del campionato di B2 sul campo di Macerata. Per il Tribunale di Forlì «il fatto non sussiste».


INSUSSISTENZA DEL FATTO -
Il Pm Filippo Santangelo aveva chiesto l'assoluzione, ma per insufficienza di prove, mentre il Tribunale, in accoglimento delle richieste della difesa, ha assolto gli imputati per l'insussistenza del fatto a loro imputato. Grande soddisfazione da parte delle difese dei due imputati, visto che il giudice ha dato loro completamente ragione. L'autopsia chiarì che la morte di Bovolenta avvenne come conseguenza di una «trombosi acuta con fibrillazione della coronopatia destra per grave aterosclerosi».


LA FAMIGLIA DI VIGOR -
I familiari di Bovolenta, dal canto loro, avevano già revocato la loro costituzione come parti civili ed erano stati risarciti dalle assicurazioni.

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