FIRENZE- Movimenti fra la Savino Del Bene Scandicci e Il Bisonte Firenze, due giocatrici arrivano alla corte di Gaspari dall'altra sponda della città mentre una fa il percorso inverso. La Savino Del Bene si assicura Giulia Mancini centrale nata ad Aprilia, classe 1998, che torna a vestire la maglia di Scandicci dopo otto stagioni, ed il libero Manuela Ribechi, giovane libero milanese cresciuta nel Volleyrò Casal de Pazzi e nel Club Italia. Bendandi potrà invece disporre della ventitreenne centrale olandese Indy Baijens che vestirà la maglia de Il Bisonte.
LA CARRIERA DI GIULIA MANCINI
Nata il 12 gennaio 1998 ad Aprilia (LT), Giulia Mancini è una centrale di 183 cm. Cresciuta nelle giovanili del Volleyrò Casal De Pazzi, ha fatto il suo esordio nel volley professionistico con il Club Italia, con cui ha giocato in Serie A1 nella stagione 2016-17.
Nella stagione successiva Giulia ha giocato con la Savino Del Bene Volley, prima di passare nell’annata 2018-2019 alla Bosca San Bernardo Cuneo.
Dopo un 2019-2020 trascorso in maglia Lardini Filottrano, Giulia è scesa per una stagione in Serie A2, difendendo i colori della Cbf Balducci Hr Macerata.
Dopo un solo anno in cadetteria, Mancini è tornata in Serie A1, sposando il progetto Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, club nella quale è rimasta per tre stagioni.
Salutata la società marchigiana, Giulia è tornata in Toscana, accetando la proposta de Il Bisonte Firenze, club con il quale ha iniziato il campionato 2024-2025.
Dopo l’esperienza con la formazione fiorentina, Giulia Mancini fa adesso ritorno alla Savino Del Bene Volley, mettendosi a disposizione per la seconda metà della stagione in corso.
LA CARRIERA DI MANUELA RIBECHI
Nata il 15 febbraio 2004, Manuela Ribechi è un libero di 172 cm. Cresciuta nel Volleyrò Casal De Pazzi, Manuela, dopo l’esordio in Serie B1 con la formazione romana, è divenuta una giocatrice di proprietà della Savino Del Bene Volley, trascorrendo però due stagioni in prestito in Serie A2 con il Club Italia.
Nella stagione 2023-2024 è approdata, sempre con la formula del prestito, a Il Bisonte Firenze, club con il quale ha affrontato per la prima volta la Serie A1.
Dopo una stagione e mezzo trascorsa tra le fila della formazione fiorentina, oggi Manuela Ribechi è pronta a mettersi a servizio della Savino Del Bene Volley di coach Marco Gaspari.
LA CARRIERA DI INDY BAIJENS-
Indy Baijens nasce il 4 febbraio 2001 a Zaandam, nei Paesi Bassi, e muove i suoi primi passi nel volley nel settore giovanile del club della sua città, lo Zaanstad: nel 2017, a 16 anni, partecipa agli Europei Under 18 con la nazionale olandese, dopodiché viene aggregata al Talent Team Papendal Arnhem, una sorta di Club Italia in salsa oranje che gioca nella Eredivisie (la massima serie del suo paese) in cui rimane per due stagioni. Nel 2019, appena maggiorenne, ottiene le prime convocazioni nella nazionale maggiore, poi si trasferisce per la prima volta all’estero, sbarcando in Francia nel Mulhouse, mentre nel 2020 viene ingaggiata dalle polacche del Chemik Police, con cui vince scudetto e Coppa di Polonia. Nel 2021 partecipa agli Europei con i Paesi Bassi e subito dopo approda in Germania per vestire la maglia dello Schweriner, club in cui rimane per tre stagioni conquistando una Coppa di Germania nel 2023: sempre nel 2023 mette al collo il bronzo agli europei con la sua nazionale, mentre nel 2024 partecipa alle Olimpiadi e subito dopo viene ingaggiata dalla Savino Del Bene Scandicci, società in cui milita fino alla fine del girone d’andata, per poi passare a Il Bisonte.
Le parole di Indy Baijens –
« Sono molto contenta ed emozionata di unirmi a questa squadra e di giocare con queste nuove compagne, e spero che possiamo fare una grande seconda parte di stagione. Le prime impressioni sono molto buone, ho fatto il primo allenamento con la squadra e mi sono trovata subito bene: mi piace molto l’energia con cui mi hanno accolta e mi sembrano ragazze molto simpatiche, quindi sono felice. Ho parlato molto con Jolien Knollema che ha giocato qui a Firenze, mi ha detto che si è trovata molto bene qui e quindi non vedo l’ora di iniziare ».