TOKYO (GIAPPONE) - Epilogo incandescente nell'ottavo di finale di sciabola alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Lo schermidore italiano Luigi Samele ha superato l'iraniano Rahbari 15-7. Nonostante il punteggio rotondo, però, l'avversario dell'atleta azzurro è andato su tutte le furie per un paio di decisioni contestate e ha negato il saluto alla fine della contesa. Samele ha cercato di chiarire, ma Rahbari non ha voluto sentire ragioni e si è allontanato furioso commentando: "Non è giusto". Il foggiano, intanto, nei quarti si è sbarazzato del connazionale Berré per 15 stoccate a 10. L'ultimo ostacolo verso la finale è ora il sudcoreano Kim Jung-hwan.