ROMA - "Sono sereno ma mi sembra giusto che si parli più avanti. Non ho ascoltato le dichiarazioni del presidente federale oggi, ero in viaggio. Si parla, tra persone perbene si parla e prima di fare certe dichiarazioni si parla a quattr'occhi. Il mio ruolo? Ne parleremo". Così Davide Cassani, appena rientrato da Tokyo nonostante le Olimpiadi non siano ancora finite. Il ct della nazionale azzurra di ciclismo, appena atterrato all'aeroporto di Fiumicino, ha proseguito: "Il mio rientro anticipato per via del protocollo? Han detto così".

Cassani: "I ragazzi devono gareggiare, nulla da dire per il momento"

Cassani al telefono con l'Ansa ha aggiunto: "Ora non parlo, ci sono le Olimpiadi in corso, i ragazzi devono gareggiare, non è il caso di dire nulla per il momento. Parlerò dopo il Consiglio federale". A Fiumicino il ct, che nelle ore scorse aveva preannunciato l'intenzione di spiegare i motivi della sua partenza anticipata non si è sottratto però a una considerazione sulla prova che attende gli azzurri in pista: "Per la pista penso che abbiamo buone possibilità. Il quartetto è molto forte e si è preparato molto bene. Il problema è che appuntamenti recenti non ci sono stati e non sappiamo che tempi possano fare gli avversari, come gli australiani, danesi, i canadesi".