Erano in tanti i medagliati a Tokyo a festeggiare il 225 compleanno del Tricolore organizzato dall’ANCRI, tutti carichi di orgoglio per essere stati chiamati a rappresentare il mondo dello sport alle celebrazioni di quel vessillo che avevano fatto sventolare a Tokyo toccando le corde più profonde di milioni di italiani. Tutti collegati via Skype per la diretta della puntata speciale di Monitor su Italia7 condotta da Gaetano D’Arienzo. Si sono rivelati tutti de grandi comunicatori esprimendosi con un linguaggio semplice, efficace, coinvolgente e toccante. La puntata della trasmissione era stata condivisa dal vulcanico direttore generale di Italia7 Fabrizio Manfredini con l’ex Atleta Azzurro di Lotta Greco Romana, prefetto Francesco Tagliente, nella veste di delegato alle relazioni istituzionali dell’ANCRI che per tutta la serata ha mostrato un sorriso particolarmente compiaciuto ed orgoglioso nel sentire i loro interventi.
Le leggende olimpiche presenti
Tante le leggende olimpiche chiamate a celebrare il compleanno del Tricolore. Dalla leggenda olimpica Valentina Vezzali ora Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo Sport a Salvatore Sanso ora consigliere nazionale CONI e tanti medagliati a Tokyo: Massimo Stano oro nella 20 km di marcia delle Fiamme Oro; Antonella Palmisano oro nella 20 km marcia delle Fiamme Gialle; Francesco Bocciardo oro nuoto Paralimpiadi delle Fiamme Oro; Carlotta Gilli due ori due argenti e un bronzo nuoto Paralimpici delle Fiamme Oro; Lorenzo Zazzeri argento nuoto Specialità 4x100 stile libero dell’Esercito; Giulia Aringhieri, Paralimpiadi sitting volley; Viviana Bottaro bronzo di Karate femminile delle Fiamme Oro; Mara Navarria bronzo nella spada a squadre dell’Esercito; Filippo Megli nuoto 4x200 stile libero dei Carabinieri. Il mondo delle Federazioni sportive era rappresentato da Andrea Pieri, Vicepresidente Federazione italiana Nuoto. In rappresentanza dell’ANCRI sono intervenuti il Presidente ANCRI Tommaso Bove, Il generale Alessandro Butticè delegato ANCRI organismi internazionali; Gianluca Insinga delegato ANCRI Foligno e Stefano Orlandini delegato ANCRI di Ferrara. Tagliente ha coinvolto anche le Associazioni filantropiche con il Prefetto Liugi Viana, Governatore Rotary Distretto 2031 intervenuto in rappresentanza dei 14 Governatori d’Italia ed Eugenio Ficorilli già Capo del Cerimoniale di Stato presso Palazzo Chigi intervenuto nella veste di Past Governatore Distretto 108l Lions club international. Collegato da Reggio Emilia il Sindaco Luca Vecchi, da Firenze il prefetto della Città del Giglio Valerio Valenti e da Torino lo storico del Risorgimento Michele D’Andrea che ha arricchito la conoscenza della storia del tricolore sempre più coinvolgente con le sue inedite pillole di saperi.
La dedizione di Tagliente
Una serata memorabile. L’idea di coinvolgere anche gli olimpionici nelle celebrazioni della Festa del Tricolore non poteva che venire da un rappresentante delle istituzioni come il Prefetto Tagliente che ha dedicato gran parte della sua vita allo sport, all’Amministrazione della Pubblica Sicurezza e soprattutto alla promozione e divulgazione dei principi e dei valori incarnati nei simboli della Repubblica su cui si fonda lo Stato democratico e pluralista delineato dalla Costituzione repubblicana, riuscendo sempre a coniugare la necessità di adempiere ai doveri dello Stato con le esigenze di rispetto dell’individuo come persona umana, della sua individualità e delle sue legittime aspettative.
Nello svolgimento del suo servizio, ha scalato i gradini più elevati della gerarchia professionale: da Agente - Atleta Azzurro di lotta greco-romana probabile olimpico per i giochi di Monaco del ’72 – a Dirigente delle Volanti e della Sala Operativa della Questura, Direttore dell’Ufficio Ordine Pubblico del Viminale, Presidente, e padre storico, dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, Questore di Firenze e di Roma e infine Prefetto di Pisa.
Al prefetto Francesco Tagliente lo sport e i valori costituzionali gli scorrono nel sangue da una vita, prima da atleta e poi da professionista della sicurezza. Alla base sempre gli stessi valori legati al sacrificio, all’impegno, al rispetto reciproco e quindi al dialogo sempre per Servire al meglio la gente. Una vita per lo sport. Da atleta azzurro di lotta greco-romana alla gestione della sicurezza delle Olimpiadi invernali di Torino 2006. Filo conduttore: lo sport. Per questo ed altro è stato insignito della Stella d’Oro al Merito Sportivo del Coni, consegnatagli nel 2013 da Giovanni Malagò, della Medaglia d’oro al merito sportivo conferitagli dalla Federazione italiana judo lotta Karate arti marziali nel 2011, oltre alla Medaglia d’oro FIFA conferitagli a conclusione del Campionato Mondiale Germania nel 2006.