TOKYO - I costi organizzativi dopo il rinvio delle Olimpiadi di Tokyo al 2021 si sono alzati di 200 miliardi di yen, equivalenti a 1,6 miliardi di euro. L'incremento è comunque minore delle stime iniziali, che segnalavano un aumento degli oneri di circa 300 miliardi di yen. Il comitato organizzatore e l'esecutivo giapponese puntano a trovare un accordo entro dicembre - secondo i media giapponesi - su quelle che saranno le competenze patrimoniali, assieme alle ulteriori misure da adottare per fronteggiare l'emergenza sanitaria da qui alla prossima estate. I costi aggiuntivi, aggiungono le fonti, riguardano le tariffe per garantire la disponibilità degli impianti, l'affitto supplementare di attrezzature e il loro mantenimento, oltre alle varie spese sulla fornitura della manodopera. Per ridurre ulteriormente i costi in accordo con il comitato internazionale, le autorità locali hanno proposto una semplificazione del processo organizzativo, tra cui le cerimonie di benvenuto, la riduzione dei veicoli per il seguito della torcia olimpica, e un taglio dei servizi dedicati allo staff che accompagna gli atleti.