ROMA - Gli atleti russi "puliti" devono andare ai Giochi olimpici invernali, in programma dal 9 al 25 febbraio: lo ha detto il vice premier russo Arkadi Dvorkovich in quello che sembra un passo contro l'eventualità di boicottaggio delle Olimpiadi di Pyeongchang da parte di Mosca, ventilato ieri sera dal vice presidente della Duma, Aleksandr Lebedev, dopo l'esclusione della squadra olimpica russa dai Giochi decisa dal Cio. «Gli sportivi che andranno ai Giochi - ha detto Dvorkovich, citato dalla Tass da Londra - e noi sappiamo chi sono, avranno la divisa con i colori bianco rosso e blu e in ogni caso sappiamo che loro rappresenteranno la Russia, e quindi gli conviene andare». Il vice premier ha poi definito il verdetto del Cio per il doping di Stato russo «una dimostrazione del mancato rispetto verso i Giochi olimpici e una decisione ingiusta».