La Redazione venerdì 17 maggio 2024, 19:45
(ANSA) - ROMA, 17 MAG - È morto Franco Di Mare, lo annuncia
la famiglia con una nota. ''Abbracciato dall'amore della moglie,
della figlia, delle sorelle e del fratello e dall'affetto degli
amici più cari oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di
Mare. Seguirà comunicazione per le esequie''.
Parlando del suo libro appena pubblicato 'Le parole per dirlo,
la guerra dentro e fuori di noi' (Sem editori) in un'apparizione
drammatica, a 'Che tempo che fa' il 28 aprile, meno di un mese
fa, aveva rivelato di essere gravemente malato: "Ho un tumore
molto cattivo, il mesotelioma: si prende respirando le
particelle di amianto. Mi rimane poco da vivere ma non è ancora
finita". "Da inviato di guerra ho respirato amianto: sono sereno
e non mollo, ma da questo non si guarisce", ha detto a Fabio
Fazio entrando nei dettagli di una vicenda che ha sconvolto il
pubblico anche per le pesanti affermazioni sul comportamento che
gli ha riservato la Rai (non la dirigenza attuale aveva
precisato in verità) dopo la scoperta della malattia.
Franco Di Mare si era laureato in Scienze Politiche
all'Università Federico II di Napoli, comincia a collaborare con
diversi giornali tra cui L'Unità, per il quale si occupa
prevalentemente di cronaca giudiziaria e di politica estera.
Per Rizzoli ha pubblicato Il cecchino e la bambina (2009) e il
romanzo bestseller 'Non chiedere perchè (2011) dove raccontava
la storia di come ha incontrato in un orfanotrofio e si è
innamorato di una bimba di 10 mesi che poi adotterà con il nome
di Stella.
Nel 1991 Di Mare entra in Rai alla redazione esteri del TG2,
dove nel 1995 assume la qualifica di inviato speciale
occupandosi della Guerra dei Balcani. Qui potrebbe aver
contratto la malattia. Nel 2002 passa al TG1, seguendo buona
parte dei conflitti degli ultimi venti anni: Bosnia, Kosovo,
Somalia, Mozambico, Algeria, Albania, Etiopia, Eritrea, Ruanda,
prima e seconda guerra del Golfo, Afghanistan, Timor Est, Medio
Oriente e America Latina. Nel 2003 diviene conduttore televisivo
su Rai 1, dove è al timone di Unomattina Estate, di Uno Mattina
week end e poi dal 2004 di Uno Mattina. Dal 2005 al 2009 conduce
Sabato e domenica programma d'informazione e attualità leader di
ascolti nella fascia mattutina - in onda su Rai 1 - nel week end
dalle 6,30 alle 9,30. Dal 2005 ha condotto le finestre del TG1
all'interno di Uno Mattina sempre su Rai 1 (tre spazi con news e
approfondimenti), attività che ricopre anche per la stagione
2010-2011. Il 20 luglio 2019 diventa nuovo vicedirettore di Rai
1, con delega ad approfondimenti ed inchieste. Dal 14 gennaio
2020 è direttore generale dei programmi del giorno della Rai. Il
15 maggio 2020 assume la direzione di Rai 3 proprio qui tornerà
Fabio Fazio. Il 19 giugno, a 40 anni dalla Strage di Ustica,
conduce su Rai 3 lo speciale Volo Itavia 870. (ANSA).