La Redazione giovedì 28 marzo 2024, 11:00
(ANSA) - ROMA, 28 MAR - È costituzionalmente illegittima la
previsione dell'automatica rimozione dalla magistratura in caso
di condanna del magistrato a una pena detentiva non sospesa. Lo
ha deciso la Consulta che ha accolto una questione sollevata
dalla Cassazione.
Un magistrato era stato condannato definitivamente alla pena
non sospesa della reclusione di due anni e quattro mesi per
avere apposto - con il consenso della presidente del collegio -
la firma apocrifa della presidente stessa in tre provvedimenti
giurisdizionali. In applicazione della norma ora dichiarata
incostituzionale, il Csm aveva 'radiato' il magistrato che si è
rivolto alla Cassazione. (ANSA).
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