La Redazione venerdì 22 febbraio 2019, 20:20
(ANSA) - NEW YORK, 22 FEB - "Hollywood si accorge delle
persone di colore ogni dieci anni". Sono le parole di Spike Lee
quando mancano pochi giorni alla 91/a edizione degli Oscar e con
lui ad un passo dal prendere la statuetta come miglior regista
per 'BlacKkKlansman'. "Poi ci sono nove anni di siccità -
continua Lee durante il suo discorso al Icon Mann Gala dove ha
ricevuto il Legacy Award - quindi non si sa cosa accadrà l'anno
prossimo".
Il regista afro-americano di New York non si prende nessun
merito per le nomination e l'eventuale vittoria. Piuttosto da'
credito al movimento #OscarsSoWhite, nato nel 2015 per spingere
l'Academy a diversificare i membri della giuria. E auspica che
film come 'BlacKkKlansman' e 'Black Panther' non siamo solo un
trend passeggero ma che siano in pianta stabile nell'industria
cinematografica in modo da portare avanti il lavoro.
BlacKkKlansman racconta la storia del primo afroamericano
diventato poliziotto a Colorado Spring diventato un infiltrato
nel Ku Klux Klan. Per il film sei nomination.
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