DE venerdì 9 novembre 2018, 18:35
(ANSA) - ROMA, 9 NOV - Dieci mesi di reclusione. Questa la
richiesta della Procura per la sindaca Virginia Raggi, imputata
per falso nell'ambito del processo sulle nomina di Renato Marra
alla direzione del dipartimento Turismo del Campidoglio. Il
procuratore aggiunto Paolo Ielo ha chiesto per la sindaca le
attenuanti generiche. Nella sua requisitoria il pm Francesco
Dall'Olio ha detto che "è pacifico che si tratti di falso
ideologico in atto pubblico". L'accusa ha ricordato il ruolo di
Raffaele Marra, all'epoca vice capo di gabinetto e stretto
collaboratore di Raggi: per i magistrati avrebbe avuto un ruolo
nella nomina del fratello Renato. L'accusa di falso è relativa
ad una dichiarazione all'anticorruzione in cui rivendicò la
decisione di avere nominato Renato Marra. "Il codice etico del
2016 relativamente agli indagati - ha detto Raggi - non è stato
mai applicato. Solo nel caso del sindaco di Parma Federico
Pizzarotti, si arrivò alla sospensione perchè non aveva
comunicato la sua iscrizione nel registro degli indagati".
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