La Redazione martedì 1 ottobre 2019, 20:36
(ANSA) - LIMA, 1 OTT - Un duro scontro istituzionale ha
gettato nelle ultime ore nel caos il Perù. Il presidente della
Repubblica Martín Vizcarra ha infatti deciso di sciogliere il
Parlamento, e disposto nuove elezioni legislative per il 26
gennaio 2019. L'annuncio è stato ricevuto come una dichiarazione
di guerra dall'organo legislativo, controllato dai partiti di
opposizione Fuerza Nueva (ispirato dall'ex presidente Alberto
Fujimori) e Apra, che hanno risposto votando all'unanimità dei
presenti una sospensione per "incapacità temporanea" di
Vizcarra, ed eleggendo come nuovo capo dello Stato la sua vice,
Mercedes Araoz Fernández. E' l'ultimo capitolo di un conflitto
istituzionale in atto da mesi, ed in cui Vizcarra ha cercato di
costringere i parlamentari ad approvare riforme strutturali
miranti soprattutto a fare fronte alla corruzione dilagante
esistente nel Paese. I capi del comando congiunto delle Forze
armate peruviane ed il comandante della Polizia nazionale hanno
annunciato il loro appoggio al presidente Martín Vizcarra.
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