La Redazione martedì 17 luglio 2018, 20:11
(ANSA) - TEMPIO PAUSANIA, 17 LUG - "Nel 2008 ho comprato la
villa, mi piaceva anche per il bellissimo panorama, ma ora mi
affaccio e vedo un tetto". Quando si è presentato in aula, al
Tribunale di Tempio, non poteva essere più sintetico. Giuseppe
De Cecco, 68 anni, un cognome che significa "pasta" in qualsiasi
parte del mondo, ha deciso di andare sino in fondo. Ce l'ha con
la sua vicina di magione, a Porto Rotondo, esclusiva località
turistica del nordest Sardegna. La dirimpettaia in questione è
Marina Giori Swarovski, 76 anni, pronipote italiana del
fondatore dell'azienda che resiste dal 1865. Lei ha ampliato la
dependance della sua villa. Lui, che si sente privato della
bellissima visuale per cui aveva acquistato casa proprio lì, ha
presentato un esposto in Procura.
Oggi in tribunale hanno deposto due testimoni: un agente del
corpo forestale, che aveva effettuato gli accertamenti, chiamato
dai legali di De Cecco, e un geometra portato in aula dalla
difesa.
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