Scherza su Radio2, 'Io potente? Duro poco, come un premier'
La Redazione
Pubblicato il (Aggiornato il )
(ANSA) - ROMA, 18 GEN - "Se canterò al festival? Un pochino
sì. Certo, avrei voluto vincerlo, ma sono entrato in un
conflitto di interessi micidiale", scherza Claudio Baglioni
parlando di Sanremo (6-10/2), ospite di Non è un paese per
giovani su Radio2. Mai all'Ariston da concorrente, ammette però
che le sue canzoni "anni '70 sarebbero andate bene: per esempio
'Strada facendo' se non altro avrebbe potuto aspirare al podio".
Ai conduttori Giovanni Veronesi e Massimo Cervelli che gli
chiedono se si senta "l'uomo più importante d'Italia dopo il
Papa", dotato di "un potere clamoroso", risponde divertito: "Sì,
come il presidente del Consiglio. Infatti il mio ruolo dura poco
come un presidente del Consiglio".
Del predecessore Baudo, spiega, porterebbe con sé "la sua
capacità salvifica: se qualcuno si sente male, Superpippo
arriva. Di Fazio? Il fatto che con Fabio non si sa mai chi
presenta: la butta in caciara, lo fa presentare a tutti. Ma
anche la sua impostazione ironica, divertita". Quanto a Conti,
"non si scompone mai".
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