La Redazione giovedì 17 novembre 2016, 15:36
(ANSA) - NAPOLI, 17 NOV - "Quello che fece la Bindi è stata
una cosa infame, da ucciderla. Ci abbiamo rimesso l'1,5%, il 2%
di voti. Atti di delinquenza politica. E non c'entra niente la
moralità, era tutto un attacco al governo Renzi". Frase choc del
governatore campano Vincenzo De Luca, mandata in onda ieri sera
da Matrix, sempre in riferimento all'inserimento del nome di De
Luca tra gli 'impresentabili' alla vigilia delle regionali.
Scoppia la bufera politica con tutto lo stato maggiore del Pd -
dai vicesegretari Guerini e Serracchiani, al presidente Orfini -
che esprime solidarietà alla Bindi e chiede a De Luca di
scusarsi. L'interessato risponde ribadendo "rispetto" alla
presidente dell'Antimafia ("con lei non ho alcun problema") e
riservandosi azioni legali verso Matrix: "Ennesimo atto di
delinquenza giornalistica", quella battuta era stata ripresa a
sua insaputa - dice il governatore - al termine dell'intervista
concordata.
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