La Redazione martedì 20 dicembre 2016, 19:06
(ANSA) - MILANO, 20 DIC - "Mantenendo 'in memoria a Giacinto
Facchetti' si salva il ricordo. Vedo la cosa positivamente. E'
un calcio post-romantico che risponde ad altre leggi, la storia
può essere ricordata in altro modo e in altri luoghi".
Gianfelice Facchetti, figlio di Giacinto, commenta così il
cambio del nome del Centro sportivo di Interello, intitolato in
precedenza al padre e che, con la sponsorizzazione di Suning, è
diventato 'Centro di formazione Suning, in memoria di Giacinto
Facchetti'. "Credo sia - aggiunge - un'accortezza commerciale.
Anche per teatri e palazzetti avviene spesso il cambio del nome
attraverso gli sponsor. In questo calcio c'è sempre meno bisogno
del confronto col passato. Porta avanti un altro tipo di
narrazione dove la storia serve ma alle volte può essere
d'ingombro".
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