La Fiat 850 va in pensione
E le auto? La Fiat alla fine degli anni ‘60, oltre alla già citata 850, aveva a listino la 128, una tre volumi disegnata da Dante Giacosa, uno dei migliori e prolifici designer di casa Fiat (e non solo), che con le declinazioni Familiare, Rally e Coupè supererà i 3.000.000 milioni di esemplari venduti e poi la A112, marca Autobianchi ma sempre di famiglia, che dopo la Primula aveva definitivamente sdoganato la trazione anteriore in casa Fiat, dopo il bando del Senatore Agnelli. Nasce così il progetto x 1/4, con l’esigenza di sostituire la Fiat 850, una tutto indietro (motore a sbalzo, trasmissione e trazione posteriori), 4 posti che aveva ormai fatto il suo tempo, con un modello più grande, abitabile e moderno, in particolar modo più adatto a una famiglia che non poteva permettersi il lusso di due automobili, una per i viaggi e una per la città.