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A confronto: Jaguar E-Pace vs Jeep Compass

I SUV di segmento medio (C) sono tra i più apprezzati dalla clientela che predilige questo genere di vettura. Di dimensioni contenute ma con tanto spazio interno, infatti, offrono comfort e allo stesso tempo anche una certa facilità nel trovare parcheggio. A confronto in questa categoria la nuovissima Jaguar E-Pace con la rinnovata Compass di Casa Jeep.

TECNOLOGIE CONNETTIVITÀ E SICUREZZA

Il grande schermo presente sulla E-Pace è diviso in quattro parti in cui il guidatore può decidere di inserire, ad esempio, la connettività con il proprio smartphone, il climatizzatore, la sorgente sonora (radio, lettore multimediale, etc.) e il navigatore. L'impianto audio Jaguar da 80 watt è gestito sempre attraverso il touchscreen e può variare l'intensità e la provenienza del suono in maniera diversa per ogni occupante. Grazie alla connettività bluetooth ed alla chiamata vocale si possono effettuare o ricevere chiamate in tutta sicurezza. Al centro tra i due tachimetri, è posto il quadro strumenti con diplay centrale TFT da 5'. Notevole la presenza dell'Head-up Display che proietta sul parabrezza le informazioni più importanti. Così come è essenziale la telecamera posteriore, vista la coda alta della E-Pace e il sistema di assistenza al parcheggio. In dotazione airbag guidatore e passeggero anteriori e laterali con sensore di rilevamento presenza. Airbag a tendina per l'intera lunghezza del finestrino laterale e airbag pedoni. Non mancano poi l’Hill Launch Assist, per rendere più agevole a partenza in salita; il Cruise Control, il Traffic Sign Recognition con Adaptive Speed Limiter, il Lane Departure Warning + il Lane Keep Assist, che segnalano e correggono l'invasione di corsia

Sul modello in prova è il display touchscreen da 8.4 pollici a rubare la scena. Una comodità che però costa 1.150 euro in più. Infatti nell’allestimento Limited è previsto quello da sette pollici con sistema Uconnect e radio Dab, ma acquistando il pacchetto Infotainment, si ottiene lo schermo più grande, l’impianto audio beats a 9 altoparlanti dotati di amplificatore e subwoofer e il navigatore. Il nuovo sistema Uconnect di quarta generazione è compatibile con Android Auto e Apple Car Play, è rapido, ha una grafica moderna e presenta le molte informazioni con chiarezza, inoltre le destinazioni sul navigatore possono essere inserite mediante comandi vocali. Sulla versione Limited è di serie anche il quadro strumenti a colori da sette pollici personalizzabile, mentre tachimetro e contagiri sono analogici. I sistemi di assistenza alla guida non mancano, a cominciare da quello per l’aiuto alla partenza in salita, passando per la frenata automatica di emergenza e il sistema di mantenimento di corsia. Di serie è anche il sistema antifurto, il cruise control adattivo, lo Stop&Start e il freno di stazionamento elettrico. Infine, oltre alla trazione integrale, si può scegliere se impostare l’auto in base al tipo di fondo che si sta percorrendo (oltre la posizione automatica si può scegliere tra neve, sabbia e fango). Non è di serie invece il pacchetto Parking. Spendendo 850 euro in più, si hanno  sensori di parcheggio anteriori, retrocamera, park assist, il sistema di avviso dell’angolo morto e il dispositivo che segnala al guidatore il rilevamento di traffico in arrivo durante la retromarcia.

 

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