FILOSOFIA. Un lavoro quasi di evoluzione filosofica, insomma, nei numeri e nei metodi. Il suo cuore sta nel motore 4.0 litri V8 twin-turbo che eroga 650 cv di potenza a 6.000 giri, e 850 Nm di coppia a 2.250 giri. Con una massa inferiore a 2.200 kg, Urus è il miglior suv nel rapporto tra peso e potenza, con un impressionante dato di 3,38 kg per cv. Il gioiello Lamborghini monta un cambio automatico ad 8 rapporti a controllo elettroidraulico ottimizzato per garantire le risposte più rapide immaginabili nei passaggi di marcia, con una impostazioni che volutamente privilegia gli alti regimi del propulsore.
Radicale come impostazione, ma versatile come vocazione il nuovo Urus, ed ecco che il sistema di trazione integrale con differenziale centrale Torsen autobloccante garantisce il massimo del controllo e dell'agilità in tutte le condizioni di guida, comprese quelle in fuoristrada. L'associazione mentale cambia, perché questa Lamborghini adotta una distribuzione della coppia motrice standard tra anteriore e posteriore del 40/60, ma può variare dinamicamente le percentuali fino al 70% all'avantreno o l'87% al retrotreno.
PROTAGONISTA. Italiano nella sigla e distintivo per questa vettura è, Tamburo, il selettore che permette di impostare tutti i sistemi che sovraintendono alla dinamica di guida. Nelle modalità di Strada, Terra e Neve il sistema di torque vectoring riduce il sottosterzo semplificando la guida, mentre nelle modalità Sport e Corsa l'elettronica consente alla vettura di prendere un carattere sovrastante che è tipico delle sportive. Attraverso Tamburo poi si interviene naturalmente anche sulla regolazione delle sospensioni pneumatiche adattive, in grado di avvicinare o rialzare il corpo vettura dal suolo in base alle esigenze o preferenze di guida.
Lamborghini Urus adotta poi il sistema di retrotreno sterzante introdotto con la Aventador S, che consente alle ruote posteriori di variare la loro incidenza fino a tre gradi: a bassa andatura il retrotreno sterza in direzione opposta all'avantreno per diminuire virtualmente il passo e guadagnare agilità in ingresso di curva, mentre ad alta velocità retrotreno e avantreno seguono la stessa traiettoria incrementando la stabilità. Ennesimo punto di incontro ideale delle prestazioni più alte con la versatilità che si pretende da una autovettura marcatamente di lusso.